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Daria Berro
Leggi i suoi articoliC’è tempo fino alla mezzanotte dell’8 dicembre prossimo per partecipare all’Aipai Photo Contest 2026, il concorso fotografico, giunto alla quarta edizione, ideato per sensibilizzare e promuovere la cultura dell’industria, la memoria del lavoro, il patrimonio architettonico, tecnologico e paesaggistico dell’archeologia industriale, e rivolto a fotografi professionisti, amatori, studenti, raggruppamenti temporanei o permanenti, associazioni, senza limiti di età e nazionalità che potranno raccontare, documentare, rappresentare il patrimonio industriale attraverso un progetto fotografico.
Organizzato dall’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale Ets in collaborazione con Dicea - Università Sapienza di Roma, Do.co.mo.mo Italia, Ministero della Cultura - Segretariato generale - Ufficio Unesco, Parco Archeologico dell’Appia Antica, Parco Regionale dell’Appia Antica, Fondazione Aem (Milano), Fondazione Isec (Sesto San Giovanni), Fondazione Maire-Ets (Roma), Fondazione musil (Brescia), RoMe Museum Exhibition e Rete Fotografia, il contest mette in palio due premi da 1.000 euro, un premio da 500 euro, la pubblicazione sulla rivista «Patrimonio Industriale» e l’esposizione in una mostra itinerante degli scatti vincitori, menzionati e selezionati.
Gli autori sono invitati a misurarsi con dodici macroaree di ricerca visiva che spaziano dalla documentazione delle macchine e dei cicli produttivi storici alla rappresentazione dei paesaggi della produzione e delle infrastrutture urbane, fino alla sperimentazione di linguaggi contemporanei sul riuso, la rigenerazione e le pratiche di conservazione e restauro. Altri ambiti includono la memoria sociale del lavoro, la comunicazione visiva dell’industria, il turismo industriale e i processi di «seconda vita» del patrimonio. Un’occasione per riaffermare la centralità della fotografia come pratica critica capace di coniugare cultura visiva e patrimonio industriale, restituendo nuova vita e nuove letture alla sedimentazione storica dei luoghi del lavoro e della produzione.
Tra le novità significative di questa quarta edizione è l’istituzione del Premio Giampietro Agostini, un riconoscimento dedicato alla memoria del fotografo e membro di giuria dell’Aipai Photo Contest, promosso in collaborazione con Rete Fotografia e conferito al progetto presentato da uno studente di una Scuola di Fotografia, cui andrà un premio di 500 euro.
Tra i fotografi under 35 verrà selezionato il vincitore del Premio Mecenati di giovani talenti sostenuto anche quest’anno dalla Fondazione Maire- Ets: il vincitore riceverà un contratto per la realizzazione di una campagna fotografica dedicata al patrimonio storico e archivistico del gruppo Maire, per un corrispettivo di 1.000 euro.
Tutti i progetti vincitori o che hanno ricevuto una menzione saranno proclamati ed esposti il 5 febbraio 2026 in occasione dei terzi Stati generali del patrimonio industriale, in programma a Bari, Matera e Lecce.
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