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Davide Landoni
Leggi i suoi articoliDesign Miami amplia gli orizzonti e sceglie Dubai come nuova tappa della sua espansione internazionale, intrecciando il suo progetto con Alserkal. La piattaforma dedicata al design da collezione ha infatti annunciato una collaborazione pluriennale con la realtà fondata nel 2007 dall’imprenditore e mecenate emiratino Abdelmonem Bin Eisa Alserkal, che in quegli anni aveva avviato la trasformazione di un ex sito industriale in quello che oggi è Alserkal Avenue. Ovvero un distretto creativo che vanta più di cento realtà attive, oltre due milioni di visitatori annui e un ruolo di primo piano nella geografia culturale internazionale. Il debutto della nuova fiera è previsto per l’inizio del 2027 e rappresenta l’avvio di un percorso di crescita del design nella Regione. Percorso che in questo caso attinge alla struttura articolata di Alserkal - composta dalla Arts Foundation, dalla consulenza strategica creativa Advisory e dal Cultural District - che da anni favorisce sperimentazioni, collaborazioni e nuove narrazioni culturali che mirano a generare un impatto a lungo termine sulla comunità.
In questo contesto, l’arrivo di Design Miami si inserisce come elemento che amplia ulteriormente lo sguardo, collegando Dubai con le edizioni americana ed europea della fiera. E creando, come sottolinea Abdelmonem Bin Eisa Alserkal, «una rete guidata da valori condivisi e orientata al futuro». Il radicamento di Alserkal nella costruzione dell’ecosistema artistico della regione MENA (Medio Oriente e Nord Africa), riconosciuto anche dalla direttrice esecutiva Vilma Jurkute, «porta infatti in dote un’esperienza quindicennale nella produzione culturale e nel coinvolgimento della comunità, che ora incontra la vocazione di Design Miami a offrire una piattaforma globale per il design da collezione attraverso iniziative che coinvolgono gallerie, marchi e designer di tutto il mondo». Il brand, fondato nel 2005 e noto per la sua fiera di punta a Miami Beach e per la più recente estensione a Parigi, ha ampliato il suo pubblico promuovendo formati regionalizzati come Design Miami/ In Situ, dedicati proprio a valorizzare le comunità locali. Un approccio che dialoga naturalmente con la missione di Alserkal.
Abdelmonem Bin Eisa Alserkal, Founder of Alserkal, with Jesse Lee, Chairman of Design Miami and Founder and CEO of Basic.Space. Photo: Mohamed Somji/SeeingThings Photography
Non sorprende quindi che la CEO di Design Miami, Jen Roberts, riconosca in Alserkal un attore cruciale nella definizione del distretto creativo di Dubai e veda in questa collaborazione «un’opportunità per mettere in evidenza un patrimonio culturale ricco di sperimentazioni e uno spirito di innovazione radicato nella città». In modo analogo, il presidente Jesse Lee colloca l’accordo in un momento decisivo per entrambi i marchi, «unendo vent’anni di esperienza nel plasmare il mercato del design da collezione alla capacità di Alserkal di costruire infrastrutture culturali capaci di attivare nuovi pubblici e nuove narrazioni».
Resta da valutare come questa iniziativa inciderà sul medio periodo, ma il progetto suggerisce una crescita significativa dello spazio dedicato al design in Medio Oriente, oltre a una nuova visibilità per le realtà regionali, che potranno contare sul supporto di una piattaforma internazionale consolidata. Collezionisti e operatori provenienti da altri continenti troveranno, dal canto loro, un contesto pronto al dialogo, potenziato sia dalla maturità di Alserkal Avenue sia dall’approccio curatoriale di Design Miami, nota per la selezione museale di mobili, illuminazione e oggetti d’arte del XX e XXI secolo e per le sue collaborazioni con brand internazionali.
Il 2027 segnerà il debutto ufficiale della fiera, ma le premesse indicano un percorso destinato a svilupparsi in modo continuativo grazie ad attività distribuite durante l’anno e all'attivazione progressiva di relazioni, programmi e produzioni specifiche. Se negli ultimi decenni le fiere hanno agito come motori per interi sistemi creativi, l’arrivo di Design Miami a Dubai - potenziato dall’ecosistema culturale e localmente impegnato di Alserkal - potrebbe inaugurare una stagione di iniziative e investimenti capace di ridisegnare il ruolo del design nella Regione.
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