Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

Erik Kessels

Image

Erik Kessels

Con Kessels, Intesa Sanpaolo apre a Torino l’autunno dell’arte

La mostra site specific dell’artista olandese è il primo appuntamento di un percorso che nelle prossime settimane porterà a Torino Artissima, Jeff Wall, i 25 anni del Museo Nazionale del Cinema e nuovi progetti legati a fotografia, ambiente e sport

Si è aperta questa mattina alle Gallerie d’Italia di piazza San Carlo, con l’inaugurazione della mostra site specific di Eric Kessels, l’autunno torinese dell’arte, di cui Intensa Sanpaolo è una delle forze propulsive più grandi. «Questo viaggio che parte oggi proseguirà tra poche settimane con Artissima (di cui Intesa Sanpaolo è main sponsor), la mostra di Jeff Wall nella sede di piazza San Carlo e la celebrazione dei 25 anni del Museo Nazionale del Cinema, celebrati con le fotografie di Riccardo Ghilardi che nelle nostre sale racconteranno il rapporto tra la Mole Antonelliana, il Museo e i grandi attori e registi che negli anni lo hanno frequentato», spiega Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici - Intesa Sanpaolo / Direttore Generale Gallerie d’Italia. La prossima tappa sarà martedì 16 settembre, sempre alle Gallerie d’Italia di Torino, con la conferenza stampa di Artissima, dove Intesa Sanpaolo annuncerà i progetti e le mostre con cui affiancherà la fiera. Tra le iniziative delle Gallerie d’Italia legate a Torino vi saranno poi anche la serie «L’Ospite illustre», l’impegno ambientale e climatico con la conclusione del progetto fotografico «Cronache d’acqua» e una nuova iniziativa per Candiolo. Da segnalare tra gli appuntamenti autunnali anche un nuovo volume annunciato oggi da Michele Coppola, proprio nei giorni in cui Jannik Sinner è stato nominato cittadino onorario di Torino: un libro pubblicato il prossimo novembre con Allemandi, che si troverà nelle principali librerie di Torino, con oltre 200 fotografie di Ray Giubilo, uno dei più importanti fotografi di sport, autore dello scatto sensazionale a Jasmine Paolini durante la sfida con l’australiana Destanee Aiava. 

All’interno di un sistema Paese fatto anche di imprese private che si assumono la responsabilità di occuparsi di arte e cultura, Intesa Sanpaolo – prima banca italiana – si afferma dunque come il primo player culturale del Paese (e non solo). Un palyer culturale che con il progetto di Eric Kessels traghetta la memoria collettiva nella contemporaneità: «Per me – spiega l’artista - era essenziale che l’archivio potesse essere interpretato e riletto in una chiave più moderna. Come artista lavoro solo con le fotografie di altri fotografi, una condizione che nel giro di due o tre anni non sarà quasi certamente più una scelta, perché molte delle foto che circoleranno, molto probabilmente non saranno più fatte da esseri umani ma generate dall’Intelligenza Artificiale». Le 30.000 immagini della proiezione, tutte in bianco e nero, tutte orizzontali, tutte scattate tra gli anni Quaranta e Ottanta, sono state date dall’artista in pasto a un algoritmo, che ha lavorato come una sorta di puzzle combinandole insieme in uno spettacolo di 30 minuti diffuso da 17 proiettori e accompagnato da 16 file musicali. Una storia, insomma, fatta di tante storie, di una molteplicità di soggetti, di tecnologie e di persone in carne e ossa ognuna con la sua vita e con la sua storia da raccontare.L’archivio come il  museo è un «deposito di memoria collettiva. I responsabili della gestione dell’attività di un museo e di un archivio devono prendere coscienza della portata sociale del loro lavoro, che deve partire dalla consapevolezza che il museo è ed è stato un luogo di conoscenza, uno strumento di comunicazione di massa da prima ancora dell’avvento della televisione, dei computer e di internet», conclude Barbara Costa, responsabile archivio storico Intesa Sanpaolo, citando lo studioso Franco Russoli. Lo stesso principio che guida da sempre l’impegno culturale di Intesa Sanpaolo. «Ragionando sul significato e sugli impatti economici, sociali e culturali generati da Intesa Sanpaolo, credo che in Italia non ci siano altri esempi come quelli delle Gallerie d’Italia – in particolare di Torino e di Napoli – che hanno visto nascere dal nulla luoghi dedicati alla cultura, capaci di produrre risultati, coinvolgere pubblici diversi e trasformare intere aree della città», conclude Michele Coppola. 

Jenny Dogliani, 10 settembre 2025 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

La quarta edizione dell’evento ideato da Acqua Foundation, in programma il 17 settembre alla FRC a Milano, affronta la crisi idrica e i rischi del bluewashing, con il contributo di imprese, scienziati e protagonisti delle arti visive e la collaborazione di Elle Active e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
 

Inaugurato a San Floriano del Collio il parco d’arte permanente progettato per GO!2025 dai produttori Robert Princic (Gradis’ciutta) e Matjaž Četrtič (Ferdinand). Tra installazioni e poesia, anche un bando per under 35

Termina il 12 settembre la raccolta delle candidature all’edizione 2026 dell’Art Conservation Project, il programma con cui Bank of America sostiene da oltre quindici anni la conservazione del patrimonio artistico mondiale. Una pratica di grande responsabilità civile e culturale che ha un precursore italiano: il programma Restituzioni di Intesa Sanpaolo

Proclamati i vincitori della prima edizione del Premio: il duo MASBEDO e Clarissa Baldassarri, con menzione speciale ad Angelo Mosca. La cerimonia della prima edizione del Jumeirah Capri Palace, istituito nell’ambito del Festival del Paesaggio di Anacapri per affiancare l’ospitalità di lusso al sostegno della scena artistica contemporanea e del territorio caprese, si è svolta nella serata di sabato 6 settembre

Con Kessels, Intesa Sanpaolo apre a Torino l’autunno dell’arte | Jenny Dogliani

Con Kessels, Intesa Sanpaolo apre a Torino l’autunno dell’arte | Jenny Dogliani