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Carpe diem (e fotografalo)

Carpe diem (e fotografalo)

Ada Masoero

Giornalista e critico d’arte Leggi i suoi articoli

Linda Fregni Nagler, vincitrice del Premio Acacia, al Museo del Novecento

Per Linda Fregni Nagler, vincitrice del Premio Acacia 2016, si aprono le porte del Museo del Novecento: è lì, infatti, che dal 4 al 10 aprile, nei giorni di Miart, si tiene la mostra «Invito 2016», Sesto appuntamento del progetto di esposizioni usualmente ospitate nelle case dei collezionisti Acacia, che quest’anno si sposta nel museo, ricongiungendosi alle 21 opere di artisti contemporanei italiani donate nella scorsa primavera alla città dall’associazione di collezionisti presieduta da Gemma De Angelis Testa, che cura la mostra con Iolanda Ratti. ù

Anche il trittico di Linda Fregni Nagler protagonista di «Invito 2016», formato dalle fotografie «John, We Love You!», «Man on the Ledge» e «I’ll Figure this Thing Out Myself» (2014), entrerà a far parte delle collezioni del Museo del Novecento. Ancora una volta l’artista (Stoccolma, 1976, milanese di adozione) prende il via dalla propria «raccolta» d’immagini novecentesche di cronaca, ricontestualizzate: a unirle è un forte sentimento di precarietà, fisica e psicologica, essendo tutti i loro protagonisti in bilico su ponti, finestre, davanzali, colti nell’attimo sospeso in cui il loro destino sta per compiersi.

L’artista rifotografa gli originali, li ingrandisce, evidenzia i vecchi ritocchi, e riflette così sulla specificità del medium fotografico. Con il trittico è esposta anche la scultura «Untitled-Propeller II» (2014). Gli altri autori della collezione Acacia sono Mario Airò, Rosa Barba, Gianni Caravaggio, Maurizio Cattelan, Roberto Cuoghi, Lara Favaretto, Francesco Gennari, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Adrian Paci, Paola Pivi, Luca Trevisani, Grazia Toderi, Marcella Vanzo, Nico Vascellari, Francesco Vezzoli e Tatiana Trouvé. 

 

Ada Masoero, 02 aprile 2016 | © Riproduzione riservata

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Carpe diem (e fotografalo) | Ada Masoero

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