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Omar Mismar, Still My Eyes Water. Image courtesy of Gasworks, UK

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Omar Mismar, Still My Eyes Water. Image courtesy of Gasworks, UK

Al via a Londra la residenza per artisti libanesi: il primo ospite è Omar Mismar

Nato e attivo a Beirut, l'artista lavora in modo fluido tra media diversi, spaziando dalla fotografia alla performance, dal film all’installazione

Riccardo Deni

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Un nuovo ponte culturale tra Beirut e Londra prende forma grazie alla collaborazione tra la Saikalis Bay Foundation e Gasworks, che lanciano un programma triennale di residenze dedicate ad artisti libanesi. La prima edizione, in corso dal 6 ottobre al 22 dicembre 2025, vede protagonista Omar Mismar, artista concettuale e multimediale noto per una pratica che intreccia estetica e politica, esplorando le forme del desiderio, del conflitto e del disastro.

Mismar – nato e attivo a Beirut, con una formazione tra il Libano e gli Stati Uniti – lavora in modo fluido tra media diversi, spaziando dalla fotografia alla performance, dal film all’installazione. La sua ricerca si nutre delle tensioni sociali e politiche che attraversano il Mediterraneo e l’attualità globale, traducendole in opere che interrogano lo spettatore con delicatezza e precisione formale.

La residenza si inserisce in un più ampio impegno della Saikalis Bay Foundation, nata nel 2024 per iniziativa di Nicole Saikalis e Matteo Bay. La fondazione sostiene l’arte contemporanea come spazio di confronto e trasformazione, promuovendo dialoghi internazionali e collaborazioni con istituzioni culturali di rilievo. Parallelamente alla residenza londinese, la fondazione supporta la mostra «Thrill, Fill and Spill» dell’artista franco-marocchina Yto Barrada, alla South London Gallery (26 settembre 2025 – 11 gennaio 2026), confermando la propria vocazione a promuovere artisti e pratiche che attraversano confini geografici, linguistici e disciplinari.

Con una carriera già ricca di mostre internazionali – dalla Biennale di Venezia al Beirut Art Center, da Seoul a San Paolo – Omar Mismar inaugura così un progetto destinato a rafforzare il dialogo tra il Libano e la scena artistica globale.

Yto Barrada, Thrill, Fill and Spill, 2025. Image courtesy of South London Gallery. Photo: Lucy Dawkins

Riccardo Deni, 07 ottobre 2025 | © Riproduzione riservata

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