Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Daria Berro
Leggi i suoi articoliARTICOLI CORRELATI
Aimee Ng è la nuova curatrice capo Peter Jay Sharp della Frick Collection di New York, incarico in cui succede agli «storici» Edgar Munhall, Colin B. Bailey e Xavier F. Salomon e che ricoprirà a partire da novembre. Ng, canadese, storica dell’arte specializzata in arte rinascimentale italiana, autrice e podcaster, è attualmente curatrice John Updike del museo newyorkese e ha organizzato e coorganizzato, tra le altre, le mostre su Andrea del Sarto (2015-16), Giovanni Battista Moroni (2019) e Bertoldo di Giovanni (2019-20). La più recente, con il guest curatore Robert Fucci, è stata «Vermeer’s Love Letters» (2025), mostra che ha inaugurato le nuove Ronald S. Lauder Exhibition Galleries del museo nella sua sede sulla Fifth Avenue, riaperta lo scorso aprile.
Ng ha conseguito il dottorato di ricerca in storia dell’arte alla Columbia University. Ha ottenuto borse di studio presso il Drawing Institute della Morgan Library & Museum nel 2014-15 e presso il Center for Curatorial Leadership nel 2022. Le sue ricerche recenti spaziano dai ritratti di Bronzino alle scene portuali di Turner e alle perle di Vermeer. A febbraio 2026 verrà inaugurata la mostra a sua cura «Gainsborough: The Fashion of Portraiture».
«Dalla sua ristrutturazione e riapertura quest’anno, ha dichiarato Ng alla notizia della nomina, il museo si è trasformato da gemma nascosta a una delle principali destinazioni artistiche di New York City. Sono entusiasta di assumere la guida del Dipartimento curatoriale e non vedo l’ora di mettermi al servizio del pubblico in continua espansione, preservando al contempo l’identità e il carattere unici della Frick».
Xavier F. Salomon, che è stato Peter Jay Sharp Chief Curator dal 2014, oltre a ricoprire il ruolo di vicedirettore dal 2020, come annunciato lascerà la Frick a novembre per diventare direttore del Calouste Gulbenkian Museum di Lisbona.
Altri articoli dell'autore
Con un nuovo film e un’installazione che verranno presentati a gennaio l’artista di Singapore rilegge i dipinti del museo londinese raffiguranti il martirio del soldato romano e cita Derek Jarman
Le statue di Abramo e Isacco, attribuite a Mestre Mateo, facevano parte dell’apparato decorativo della facciata del Pórtico de la Gloria della Cattedrale del capoluogo galiziano. Erano custodite da settant’anni in una residenza estiva del dittatore. La sentenza della Corte Suprema spagnola apre ora la strada al rientro di altri beni indebitamente detenuti dalla famiglia
Il museo della storia della città chiuso da cinque anni e con una collezione di oltre 110mila oggetti dovrebbe rinascere nella Steigerkerk, la chiesa del Molo vicino al porto, simbolo della ricostruzione postbellica. Condividerà gli spazi con Museum Rotterdam ’40–45 NOW, dedicato al secondo conflitto mondiale
Il museo torinese ha acquisito 15 scatti della serie «Erotismo e Autoritarismo a Staglieno» grazie al programma Strategia Fotografia 2025. Dal prossimo maggio li presenterà accanto a opere scultoree di Otto e Novecento della collezione



