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Pietro Lista al Museo Madre di Napoli

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Pietro Lista al Museo Madre di Napoli

A Napoli la festa dell’arte dura una settimana

Fino al 7 dicembre la quinta edizione di Art Days-Napoli Campania propone oltre 60 eventi sul tema della videoarte, che coinvolgono istituzioni, artisti, galleristi, collezionisti e associazioni

Olga Scotto di Vettimo

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Una manifestazione diffusa di arte contemporanea con oltre 60 eventi che coinvolgono istituzioni, artisti, galleristi, collezionisti, associazioni: Art Days-Napoli Campania è ormai tra i più attesi appuntamenti del calendario cittadino, grazie alla tenacia delle organizzatrici Martina Campese, Raffaella Ferraro e Letizia Mari, team esclusivamente al femminile e under 35, che è riuscito in pochi anni a costruire una solida rete di relazioni con il territorio anche con il supporto del comitato scientifico, composto da Fabio Agovino, Teresa Carnevale e Adriana Rispoli. Che Napoli non sia una città afferrabile da un’unica prospettiva è il presupposto di questa quinta edizione, intitolata «Voci dall’alveare» (fino al 7 dicembre, artdaysnapolicampania.com) e ispirata a Freddo a Napoli, testo del 1949 in cui Italo Calvino, chiarisce la direttrice artistica Letizia Mari, descrive «una città inattesa, da scoprire, che appare come un alveare: un insieme di voci, un organismo vivo che genera e continua a crescere. A partire da questo presupposto abbiamo strutturato la manifestazione come una molteplicità di voci».

Con il coinvolgimento di varie istituzioni (Accademia di Belle Arti di Napoli, Università degli Studi di Napoli Federico II, Cinema Modernissimo, Casacinema, Casa Morra, Museo Madre, Città della Scienza, OBÙ-Fondazione Terzoluogo) e anche di spazi diffusi nelle altre Province campane, si svolgerà un programma articolato in quattro sezioni, attorno al macrotema della videoarte: per i Progetti speciali, sono previsti conversazioni, lezioni, performance e proiezioni di Rebecca Moccia, Yuri Ancarani e Bertille Bak; per il Public program, un talk alla Città della Scienza, una giornata di studi dedicata all’Archivio Mario Franco a Casa Morra e la presentazione presso OBÙ del nuovo numero di «Ŏpĕra magazine», rivista di Attiva Cultural Projects, con un’azione dell'artista Aronne Pleuteri. La sezione Premi include il Premio WineWise, attribuito al vicentino Alberto Tadiello (1993) e assegnato da Agricola Bellaria; e il Premio Generazione, in collaborazione con la Scuola di Scultura dell’Accademia di Napoli, sostenuto dal collezionista Ettore Rossetta. Ricchissima, infine, l’Agenda dell’Arte, a cui partecipano associazioni, spazi indipendenti e gallerie (la Napoli Gallery Weekend è prevista per il 6 dicembre), ma anche istituzioni con visite guidate gratuite al Museo e Real Bosco di Capodimonte (con la mostra «Metamorfosi»), a Gallerie d’Italia-Napoli («Vitalità del Tempo», selezione di opere dalla collezione d’arte del XX secolo del Gruppo di Intesa Sanpaolo) e l’accesso gratuito al Museo Madre (mostra dedicata a Pietro Lista).

Rebecca Moccia, «Ministries of Loneliness», 2023-24, soundtrack originale di Renato Grieco. Courtesy of the artist

Yuri Ancarani, «Atlantide», 2021. Courtesy of the artist

Olga Scotto di Vettimo, 02 dicembre 2025 | © Riproduzione riservata

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