Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image
Image

15mila opere ma per metro quadrato

Vittorio Bertello

Leggi i suoi articoli

Dal 23 al 31 gennaio (cioè da un sabato alla domenica della settimana successiva), al complesso Tour & Taxis della capitale belga si tiene l’edizione 2016 (la sessantunesima) di Brafa (Brussels Art Fair), una delle fiere antiquarie più «antiche» d’Europa. Ecco alcuni numeri della manifestazione: gli espositori sono 137 e provengono da 15 Paesi, le opere esposte sono 15mila, su una superficie totale di 15.400 metri quadrati, i visitatori attesi sono oltre 55mila. Una delle categorie antiquariali più presenti a Brafa è l’archeologia, con ben 10 gallerie specializzate in quel settore a cui va aggiunto l’eclettico Axel Vervoordt, che presenterà un cosmogramma ecuadoregno risalente all’epoca della cultura Valdivia (3500-1800 a.C.). 

All’altro estremo cronologico, l’arte contemporanea è trattata da 38 gallerie in fiera, tra cui Frank Landau (Francoforte) e Thomas Salis di Salisburgo. Il giorno 30, tra l’altro, nel programma di conferenze è prevista una presentazione al pubblico del Museo Egizio di Torino, delle attività della Fondazione del Museo e del nuovo percorso di visita, tenuta da Alessia Fassone.

Sono tre gli espositori italiani in fiera, gli stessi della scorsa edizione. Chiale Antiquariato di Racconigi (Cn) presenta tra l’altro un salotto barocco torinese della prima metà del Settecento e «Donna sulla poltrona», una tela del 1904 di Natalia Goncarova. Augusto Brun della galleria milanese Il Quadrifoglio ha invece per esempio un gruppo in bronzo con «Ebe e l’aquila», opera di François Rude (1784-1855) e una statua tedesca di fine Seicento in bronzo dorato raffigurante Atlante che sorregge una sfera armillare. Roberta Tagliavini di Robertaebasta (sempre Milano) passa da «Perrier», un collage in carta dipinta e inchiostro di Andy Warhol del 1987, a «Velocità d’automobile», un carboncino del 1913 di Giacomo Balla, a un set di 7 tavolini esagonali da caffè realizzati da Gio Ponti intorno al 1955.

Vittorio Bertello, 14 gennaio 2016 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

In Gran Bretagna sono state scoperte presso il forte romano nel Northumberland, a ridosso del Vallo di Adriano, otto scarpe che misurano almeno 30 cm di lunghezza

A Monticiano (Si) dal 19 al 21 del mese si celebreranno i «beni culturali minori» e, con l’occasione, anche il 70mo anniversario della benemerita associazione italiana

Firmato un protocollo d’intesa per la collaborazione scientifica tra Musei della Liguria, Università di Genova e il Musée de Préhistoire Régionale di Mentone

Alla nuova piattaforma degli enti culturali di diritto privato partecipano Teha Group, Fondazione Biscozzi Rimbaud, Fondazione Bracco, Fondazione Elpis, Fondazione Golinelli e Fondazione Luigi Rovati

15mila opere ma per metro quadrato | Vittorio Bertello

15mila opere ma per metro quadrato | Vittorio Bertello