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Un’archeologa all’opera a Lisbjerg, nel Nord della Danimarca

© James Brooks | AFP

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Un’archeologa all’opera a Lisbjerg, nel Nord della Danimarca

© James Brooks | AFP

30 tombe del X secolo scoperte casualmente nel Nord della Danimarca

Il sito è molto probabilmente legato a una famiglia nobile di epoca vichinga

Gaspare Melchiorri

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Nel Nord della Danimarca sono state scoperte una trentina di tombe del X secolo riccamente arredate. L’annuncio è giunto il 17 giugno dal Museo Moesgård di Aarhus. Perline, monete, ceramiche e una scatola contenente un filo d’oro sono stati trovati per caso durante dei lavori di costruzione nei pressi di Lisbjerg, un villaggio a sette chilometri a nord di Aarhus, la seconda città della Danimarca. Ne dà notizia un articolo pubblicato, in collaborazione con l’Agence France Presse, sul sito del quotidiano francese «Le Figaro».

Il sito risale alla seconda metà del X secolo, all’epoca di re Aroldo I, soprannominato «Dente Blu». A sentire l’archeologo Mads Ravn, uno dei responsabili del museo, le tombe sono molto probabilmente legate a una famiglia nobile di epoca vichinga (tra l’VIII e l’XI secolo), la cui fattoria fu scoperta a meno di un chilometro dal luogo di sepoltura alla fine degli anni Ottanta. «Potrebbe trattarsi di uno dei conestabili o degli amministratori del monarca», ha spiegato Ravn, sottolineando che il sovrano che introdusse il cristianesimo nell’odierna Danimarca affidò ai nobili la gestione di alcune regioni.

Oltre agli oggetti funerari, i ricercatori hanno scoperto alcuni resti umani come denti e ossa. «Nella tomba, le persone portavano essenzialmente ciò che era importante per loro perché volevano trasferirlo nell’altro mondo», ha aggiunto l’archeologo. Una delle tombe, che gli scienziati ritengono appartenesse a una donna importante, conteneva una scatola piena di oggetti decorativi e un paio di forbici. La scatola è un reperto straordinario: se ne conoscono pochissime, tra cui una scoperta nel Sud-est della Germania. «È molto rara, ce ne sono solo tre», ha detto Ravn.

Gli scavi a Lisbjerg si concluderanno tra qualche giorno, dopodiché gli esperti inizieranno un’analisi scientifica approfondita degli oggetti, in particolare del legno, che dovrebbe aiutare a datare con precisione il luogo di sepoltura. Centro reale e commerciale, Aarhus era una delle città più importanti della Danimarca in epoca vichinga.

Gaspare Melchiorri, 20 giugno 2025 | © Riproduzione riservata

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