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GILDA BRUNO
Al Foto Forum di Bolzano una riflessione collettiva sulle dinamiche di trasmissione e fruizione di materiali visivi disturbanti
Tratti da «Video Portrait Gallery» (1975-2002), opera seminale della performance artist serba, due filmati a lungo dimenticati riprendono vita in un’ipnotica sequenza di fermo immagini alla Saatchi Yates
Azu Nwagbogu: «La cosa più radicale che un festival d’arte può fare è mettere il pubblico a disagio»
La 15ma edizione di LagosPhoto, «Incarceration», ci mette di fronte a «prigioni fisiche e gabbie mentali, plasmate da vincoli invisibili mai messi in discussione». Parola al direttore
L’artista indiano, vincitore del 2025 Eye Art & Film Prize, unisce la fotografia ai suoi dipinti, disegni e pezzi audiovisivi: «È stato bello essere premiato per la mia capacità di esprimermi con diversi linguaggi visivi». L’abbiamo intervistato
«L’arte può mostrarci futuri che, senza di essa, sembrerebbero inimmaginabili», racconta la direttrice esecutiva di Aperture, curatrice della personale dell’artista afroamericana presso la sede torinese di Gallerie d’Italia
La South London Gallery ospita la prima personale nella capitale inglese dell’artista afroamericano, le cui opere sembrano voler dare libero sfogo al marciume che giace sotto la superficie della società contemporanea, rivelandone la vera natura
Oltre 100 opere dell’artista «ukiyo-e» ne riportano in vita la sensibilità estetica ed emotiva nella prima retrospettiva mai dedicatagli dall’istituzione londinese
Alla Tate Modern di Londra, la nuova personale dell’artista multidisciplinare coreano cattura l’essenza permeabile, psicologica, ed emotiva degli spazi che circoscrivono la nostra esistenza
Articoli precedenti
Un tempo documentare i passi falsi della storia esortava a non ripeterli. Oggi, in una società dominata dalla violenza, potrebbe assuefare
Alla Fotostiftung Schweiz di Winterthur, una retrospettiva racconta gli innumerevoli volti e retroscena della carriera della fotografa ceca, testimone e protagonista del Bauhaus di Dessau
A Londra una straordinaria retrospettiva del camaleontico performer, mito del movimento drag e della comunità Lgbtqi+. Musa e modello di Lucian Freud, era «arte moderna che cammina»
Nel museo londinese oltre 200 fotografie di 80 artisti accendono i riflettori sull’iconico magazine che gettò le basi per la rivoluzione della pop culture inglese
Alla Barbican Art Gallery di Londra oltre 50 opere dell’artista scomparso prematuramente esplorano «le texture emotive e fantasiose della vita di tutti i giorni» della sua comunità
Spaziando tra disegno e pittura, fotografia, film, e installazione, la mostra nella galleria londinese evidenzia «il legame inestricabile tra l’umanità e il mondo naturale» attraverso le opere di nove artisti contemporanei
La settima personale da Sprovieri del pioniere dell’Arte Povera riporta alla luce alcuni lavori giovanili, incipit di una carriera in perenne evoluzione
La personale dell’artista alla Berlinische Galerie raggruppa scatti in cui sono nascosti dettagli che sfuggono al primo impatto, ma caratterizzano lo stato di transitorietà emotiva, psicologica e fisiologica dell’esperienza umana