Arabella Cifani
Leggi i suoi articoli
Lo scultore Gustavo Aceves è nato in Messico nel 1957 e vive a lavora a Pietrasanta. La sua scultura «Resurrezione» è entrata nel 2011 a far parte della collezione permanente dei Musei Vaticani.
Il suo museo Lapidarium, iniziato nel 2014 e inaugurato a Pietrasanta, si arricchisce di anno in anno di nuove opere, con predilezione per i cavalli monumentali, che Aceves sa collocare con arte, in questo volume, nelle rovine dell’antichità di Roma: Mercati di Traiano, Colosseo e Arco di Costantino.
Il lettore è colpito da una infinità di forti e contrastanti emozioni e pensieri. Il libro si avvale di un articolato commento critico di Francesco Buranelli. È in italiano, inglese e spagnolo, con ricco apparato fotografico.
Gustavo Aceves. Lapidarium
di Francesco Buranelli
163 pp., ill. col.
Palombi, Roma 2017
€ 49,00
Articoli precedenti
Nel Palazzo D’Arco di Mantova una mostra celebra Annibale Chieppio, onnipotente segretario ducale e consigliere di Stato dei Gonzaga, e le sue collezioni d’arte
I ritratti del mancato cardinale dipinti da Jacopo e Domenico Tintoretto sono esposti nel Museo di Palazzo Grimani a Venezia
Un volume che racconta la storia e descrive alcune delle principali opere esposte nel museo romano
Un designer d’immenso successo alla corte Farnese fra secondo Cinquecento e primo Seicento, poi completamente dimenticato benché fosse «degnissimo d’immortale corona di gloria»