Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Stefano Miliani
Leggi i suoi articoliTra il fulgore dei fondi oro e degli affreschi nel linguaggio del Gotico internazionale, due monografie, frutto di ricerche pluriennali, fanno molto più che da catalogo a due mostre unite da un programma comune e dal sottotitolo «Oro e colore nel cuore dell’Appennino»: una è «Allegretto Nuzi e il ’300 a Fabriano», l’altra «Ottaviano Nelli e il ’400 a Gubbio».
Allegretto (1320-73) è documentato nel 1346 a Firenze, dal 1347 alla sua morte a Fabriano (nella foto, «Fuga in Egitto», Liechtenstein, The Princely Collections-Vaduz-Vienna). Nel volume curato da Andrea De Marchi e Matteo Mazzalupi risalta la ricostruzione virtuale della tribuna gotica di San Venanzio con tutte le cappelle e la scoperta di una galleria sovrastante prima ignota. Viene rivista la cronologia delle opere per cui quelle maggiormente decorate non risultano più della tarda età quanto le più prossime ai viaggi fiorentini ed è stato aggiornato il regesto documentario di Allegretto Nuzi.
Il volume sull’eugubino Ottaviano Nelli o Ottaviano di Martino di Nello (1375 ca e morto prima del 1450), è curato da De Marchi, che ha coordinato il progetto, e da Maria Rita Silvestrelli. Oltre a rilevare passaggi alti e punti deboli dell’artista, De Marchi denuncia che gli «affreschi nelle cappelle di San Domenico a Gubbio giacciono in uno stato di vergognoso degrado e reclamano di essere restaurati» (è avviata una campagna di crowdfunding).
Con una documentazione storica, iconografica e l’atlante dei cicli murali, il libro attesta capillarmente la grande operosità di Ottaviano in Umbria, Marche e fino a Rimini: aveva tanto lavoro che in una lettera del 1434, nota ma pubblicata visivamente per la prima volta da Maria Rita Silvestrelli, il pittore declina un incarico della consorte di Guidantonio da Montefeltro, Caterina Colonna.
Allegretto Nuzi e il ’300 a Fabriano. Oro e colore nel cuore dell’Appennino,
a cura di Andrea De Marchi e Matteo Mazzalupi, 400 pp., 360 ill. col. e b/n, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Mi) 2021, € 36
Ottaviano Nelli e il ’400 a Gubbio. Oro e colore nel cuore dell’Appennino,
a cura di Andrea De Marchi e Maria Rita Silvestrelli, 504 pp., 580 ill. col. e b/n, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Mi) 2021, € 39

Un particolare della «Fuga in Egitto» di Allegretto Nuzi. Liechtenstein, The Princely Collections-Vaduz-Vienna
Altri articoli dell'autore
Una consistente acquisizione dell’Istituto centrale per la grafica dall’archivio di Arturo Zavattini compone il nucleo della mostra allestita a Palazzo Poli, che racconta la collaborazione tra il fotografo statunitense e lo sceneggiatore italiano
Maria Rita Acetoso, Senior Program Manager dell’Unesco, rivela come è stato possibile ricostruire tre siti dei tanti distrutti dall’Isis e dalla guerra: la moschea di Al Nouri, la chiesa siro-cattolica di Al Tahera e il convento domenicano di Al Saa’a
Dopo uno stop di dieci anni, sono riprese nel 2023 (fino al 2028) le ricerche condotte dall’Università di Macerata in sinergia col Libyan Department of Antiquities (e il contributo del Maeci) nei due siti costieri di Leptis Magna e Sabratha
Il film di Roberto Dordit ispirato alla vita del soprintendente delle Marche che durante la Seconda guerra mondiale, aiutato da una piccola «armata Brancaleone», salvò migliaia di opere d'arte è anche un potente invito a riflettere su come, oggi, stiamo svalutando la forza del nostro Paese