Teche, vetrine e scoperte di Michele Gargiulo

Maioliche, porcellane e dipinti partenopei del XVII, XVIII e XIX secolo

Eleonora D'Auria |  | Napoli

Michele Gargiulo, antiquario e collezionista napoletano classe 1946, attivo nel settore da oltre cinquant’anni, ha fondato la sua galleria a Napoli verso la fine degli anni Sessanta. Scrupoloso ricercatore di opere inedite, partecipa abitualmente a numerose mostre di antiquariato a Napoli e fuori, dal Gotha di Parma a Modena Antiquaria alla Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze. Sita in via Carlo Poerio 32, strada napoletana ben nota ad appassionati e collezionisti poiché sede di numerosi negozi di antiquariato, la Galleria Michele Gargiulo Antiquario custodisce all’interno di teche e vetrine porcellane napoletane del Sei e Settecento, maioliche seicentesche di manifattura napoletana, pietre dure e oggetti da Wunderkammer.

Dipinti del Seicento e del Settecento napoletano, come una «Scena mitologica» di Paolo de Matteis o una «Natività» di Francesco De Mura, dialogano con opere
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