Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Arianna Antoniutti
Leggi i suoi articoliCittà del Vaticano. Il Vatican Coffin Project (Vcp) è un progetto internazionale, avviato nel 2008 dal Reparto Antichità Egizie dei Musei Vaticani, diretto da Alessia Amenta, in collaborazione con il Laboratorio di Diagnostica per la Conservazione e il Restauro dei Musei Vaticani, diretto da Ulderico Santamaria, per lo studio dei sarcofagi lignei policromi del Terzo Periodo Intermedio. Partecipano al progetto, con l’intenzione di estendere la ricerca anche ad altri periodi, il Rijksmuseum van Oudheden di Leida, il Musée du Louvre di Parigi, il Museo Egizio di Torino, il Centre de Recherche et de Restauration des Musées de France - C2RMF di Parigi, il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale di Torino, Xylodata di Parigi, e infine Kathlyn M. Cooney (Ucla University, Los Angeles) che studia il riutilizzo dei sarcofagi della XXI dinastia.
All’interno del Vcp, i Musei Vaticani ospitano, da oggi sino al 9 giugno, il «Second Vatican Coffin Conference», che vedrà studiosi di tutto il mondo confrontarsi sul tema del sarcofago ligneo decorato. Introdotti dall’indirizzo di saluto di Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani, numerosi saranno i temi trattati, con articolare attenzione ai risultati delle analisi scientifiche applicate allo studio del sarcofago. Questo il fitto programma delle giornate di studio che si concluderanno con l’assegnazione di una borsa di studio: http://www.museivaticani.va/content/dam/museivaticani/pdf/eventi_novita/iniziative/eventi/2016/71_program.pdf.

La locandina del progetto
Altri articoli dell'autore
La direttrice Luana Toniolo ci anticipa le novità riguardanti le due sedi, Villa Giulia e Villa Poniatowski, a cominciare dai primi risultati del restauro del celebre Sarcofago degli Sposi
Restaurata, è tornata visibile nel Museo Gregoriano Etrusco la copia ottocentesca della parete di fondo della tomba distrutta a Vulci dopo la sua scoperta nel 1833
Il Rapporto 2025 della Federazione, dedicato al turismo culturale, è positivo. Ma attenzione all'«overtourism» e agli occupati nel settore culturale: solo il 3,5% del totale (e per metà autonomi), al di sotto della media comunitaria
Al via la selezione pubblica dei direttori di 14 istituti di cultura statali autonomi. Selezione entro il 15 dicembre