Per tutta la vita in costante ricerca
È morto il 26 gennaio a 78 anni Gianfranco Bruno, storico dell’arte e pittore impegnato per tutta la vita a cercare lo strato segreto delle immagini. Questi presupposti lo hanno guidato alla concezione di mostre storiche su personalità quali Edvard Munch (Milano, Palazzo Reale, 1985), Graham Sutherland e Joan Miró (Genova, Accademia Ligustica, 1991 e 2001), Lorenzo Viani (Seravezza, Palazzo Mediceo, 2000) ed Ennio Morlotti (Londra, Imago Art Gallery, 2011). Epocale è stata la grande kermesse di Milano, a Palazzo Reale, nel 1974, dove, sotto il titolo programmatico di «Ricerca dell’identità», riunì opere di Picasso, Bacon, Klee, Freud, Gerstl, Rainer, Warhol e altri. Molti anche gli studi sull’arte del ’900 meno noto o sull’800 francese, con predilezione per Courbet, Monet e Redon.
Nel 1981 uscì, per le Edizioni Stringa di Genova, La pittura in Liguria dal 1850 al Divisionismo. Come pittore fu fatale per
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