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Laura Lombardi
Leggi i suoi articoliManfredi Beninati (1970), Enzo Cucchi (1949) e Laboratorio Saccardi (duo artistico formato da Marco Leone Barone, 1978, e Vincenzo Profeta, 1977) sono riuniti per la mostra «LOGO»: una sorta di tautologia in quanto parte dalla ricerca di un logo che accompagnasse questo progetto attivato dalla galleria Poggiali e Forconi.
L’iniziativa nasce da una serie di incontri a Palermo (città di Beninati e dei due artisti del Laboratorio Saccardi), nel 2014, in occasione della doppia personale di Cucchi alla Galleria d’arte moderna.
La particolarità di questa mostra, con catalogo a cura di Alessandro Cucchi (figlio dell’artista), è il suo approccio laboratoriale in quanto, oltre a una trentina di opere selezionate dagli artisti medesimi per l’occasione (per Cucchi, la serie dei «Van Gogh», per Beninati opere più recenti e per il Laboratorio Saccardi lavori frutto dello scambio intellettuale e artistico con Cucchi a Palermo), vi sono tre lavori ispirati a un soggetto scelto a porte chiuse, presenti solo i galleristi, e poi realizzati a dicembre.
Il pubblico è chiamato a giudicare, per tutta la durata della mostra, sino al 20 marzo, quale sia l’opera preferita.
«All’inizio ero perplesso dalla proposta di questa sfida, spiega Lorenzo Poggiali, ma poi ho trovato fosse un’idea convincente, proprio per la formula che conduceva a mettersi in gioco in spazi che sono sì quelli di una galleria, ma che riflettono una realtà più autonoma rispetto alle gerarchie ricorrenti in questo ambito».
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