Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

L'installazione «Hanging Piece» del 1993 di Kendell Geers viene ripensata per lo spazio milanese

Image

L'installazione «Hanging Piece» del 1993 di Kendell Geers viene ripensata per lo spazio milanese

Lo sciamano punk

Una personale di Kendell Geers da M77

Ada Masoero

Giornalista e critico d’arte Leggi i suoi articoli

Il nome di battesimo, Jacobus Hermanus Pieters, denuncia con evidenza l’origine olandese di Kendell Geers, nato a Johannesburg nel 1968, in una famiglia di boeri (gli afrikaner, colonizzatori olandesi del Sud Africa): europeo d’origine dunque, ma africano per scelta.

Tanto da cambiarsi il nome in Kendell e da subire il carcere e poi l’esilio per le sue proteste contro la discriminazione razziale. Artista, curatore, musicista, designer, scrittore, ma anche «animista e mistico, sciamano e alchimista, punk e poeta», come ama definirsi, presente due volte alla Biennale a Venezia e due a documenta, Kendell Geers è il protagonista, dal 21 settembre al 30 gennaio, della mostra «OrnAmenTumEtKriMen», curata da Danilo Eccher per M77.

Sin dal titolo, che rende omaggio al saggio di Adolf Loos Ornamento e delitto, 1908, l’artista proclama la sua adesione al Minimalismo. E di segno minimalista è l’installazione «Hanging Piece» (del 1993, ma ripensata per questo spazio), con i suoi mattoni appesi al soffitto con rosse corde a cappio. Riflessa in un pavimento specchiante, l’opera è illuminata dalle scritte al neon «danger, terror, border» che, a intermittenza, diventano «anger, error, order».

Di seguito scorrono gli ultimi lavori (stampe lenticolari, fotografie di fiori e piante, dipinti di nature morte, sculture) in cui Geers rende omaggio alla natura con un approccio mistico e sciamanico, dalle radici profondamente africane.

L'installazione «Hanging Piece» del 1993 di Kendell Geers viene ripensata per lo spazio milanese

Ada Masoero, 20 settembre 2020 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

I progetti per i prossimi cinque anni del nuovo presidente della Congregazione dei Conservatori della «Veneranda»

Il restauro della grande Pala dell’Assunzione è sostenuto da Ca’ del Bosco e Fondazione Venetian Heritage

Il letto, la tazza e altri capolavori racchiusi nel nuovo percorso culturale e spirituale dedicato al santo, sepolto all’interno della Basilica insieme con i martiri Gervaso e Protaso

Nel Capitolium il nuovo allestimento, firmato Vezzoli e Grau, della figura bronzea in dialogo con la scultura rinvenuta nella città marchigiana anticipa le celebrazioni dei 200 anni del suo ritrovamento con le Teste d’imperatore, tre delle quali in trasferta all’Archeologico di Firenze

Lo sciamano punk | Ada Masoero

Lo sciamano punk | Ada Masoero