Le Falesie di Bandiagara nel Mali
Un osservatore privilegiato, Francesco Bandarin, scruta il Patrimonio Mondiale

Un gravissimo conflitto etnico e politico esploso alcuni anni fa minaccia la sopravvivenza stessa del sito del Patrimonio mondiale delle Falesie di Bandiagara, in Mali. Il conflitto, che vede contrapposte le due principali etnie della zona centro-orientale del Paese africano, i Dogon e i Peul, ha preso la forma di una vera e propria guerra etnica, con massacri e sistematiche distruzioni del patrimonio protetto dalla Convenzione del Patrimonio mondiale. Le Falesie di Bandiagara, per le loro caratteristiche geologiche, archeologiche ed etnologiche, costituiscono uno dei più importanti siti culturali dell’Africa.
Le falesie, che si sviluppano per oltre 200 chilometri da nord a sud, formano il limite orientale del vasto altopiano a sud-est del fiume Niger e hanno dislivelli variabili dai 100 ai 200 metri. Il sito è stato iscritto nella Lista del Patrimonio mondiale nel 1989 come rappresentativo della cultura
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