Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Veronica Rodenigo
Leggi i suoi articoliDal 21 al 23 novembre scorso si è rinnovato in laguna l’appuntamento con Restauri Aperti, l’iniziativa ideata dalla restauratrice veneziana Anna Scavezzon e giunta al terzo appuntamento in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici nell’ambito di Cult Venezie, il Salone europeo della cultura. Prima tappa alla scoperta dei cantieri lagunari la Cappella dell’Addolorata nella chiesa di San Zaccaria. Qui l’intervento, per un importo complessivo di circa 90mila euro a base di gara, è stato reso possibile grazie al finanziamento dello Stichting Nederlands Venetië Comité, già precedentemente impegnato nel restauro del polittico della Vergine di Antonio Vivarini nella vicina Chiesa di San Tarasio. Dal 2013 la Cappella, risalente alla seconda metà del Quattrocento, è oggetto di un restauro suddiviso in stralci. Dopo la messa in sicurezza della struttura, si è proceduto alla pulitura e all’integrazione degli apparati decorativi della superficie voltata (nella foto) che presenta festoni e motivi geometrici entro i quali spicca la figura del Padre Eterno. Il terzo stralcio dovrebbe riguardare un intervento su pavimentazione e muratura perimetrale.
Per la Chiesa della Pietà in Riva degli Schiavoni verrà presto avviato il restauro conservativo e di pulitura della facciata (progettata da Giorgio Massari a fine Seicento e poi completata nel Novecento) segnata da microfessurazioni, fenomeni di distacco e depositi di particolato. Tempo previsto circa un anno, costo 250mila euro ricavati tramite affissioni pubblicitarie sui ponteggi.
Un successivo programma ancora in fase di definizione prevede nei prossimi 4-5 anni il restauro della facciata est su calle della Pietà; il consolidamento della volta nella Cappella di San Spiridone; verifiche e controlli su copertura e affreschi tiepoleschi; integrazione del sistema di riscaldamento e un intervento conservativo sulla facciata nord dell’Istituto della Pietà per un importo complessivo di 1,2 milioni.
Ancora una chiesa, quella di Santa Maria di Nazareth detta degli Scalzi accanto alla stazione di Santa Lucia: un intervento di pulitura e consolidamento sta interessando la seicentesca facciata (in marmo di Carrara). Previsti due anni di lavori per un importo di 300mila euro, 240 dei quali derivanti anche in questo caso dai cartelloni pubblicitari.
Cantiere imminente in Santa Maria Assunta: l’apparato decorativo settecentesco (dipinti murali, stucchi, decorazioni in marmorino ed elementi lapidei) della Cappella dei Tessitori della seta, che presenta fenomeni di disgregazione ed efflorescenze saline, sarà restaurato con 100mila euro elargiti dalla Fondazione Svizzera Pro Venezia. Infine sull’isola di Sacca Sessola fervono i lavori per la trasformazione della grande struttura ospedaliera degli anni Trenta, e precedenti pertinenze, in un luxury hotel da 250 stanze del gruppo Marriott (progetto di Matteo Thun and Partners, Drees & Sommer Italia Engineering e BuroHappold con Milan Ingegneria) per un importo lavori di 45 milioni di euro su un investimento complessivo di 60. L’inaugurazione è prevista per il prossimo marzo.
Altri articoli dell'autore
Una personale dell‘artista serbo tra Venezia e Milano, frutto della collaborazione tra BUILDING Gallery e Fondazione Giorgio Cini.
A Venezia, tra le sedi di Palazzo Bembo, Palazzo Mora e Giardini della Marinaressa, 207 partecipanti da 52 Paesi danno vita alla settima edizione della mostra «Time Space Existence»
Il nuovo corso delle Procuratie Vecchie prende il nome di San Marco Art Centre, con un programma che abbraccerà le arti visive, l’architettura, la moda, la tecnologia e il cinema
L’energia caotica della città è sempre positiva, ma servono una maggior collaborazione tra istituzioni pubbliche e private e più attenzioni ai trasporti, alle soluzioni abitative anche per i semiresidenti, alle fragilità strutturali e all’equilibrio fra tutela e accessibilità. Ne parlano la direttrice della Peggy Guggenheim Collection e l’ex direttrice delle Gallerie dell’Accademia