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Jenny Dogliani
Leggi i suoi articoliBologna. Per il terzo anno consecutivo ArteFiera propone una sezione dedicata alla fotografia, un linguaggio autonomo in grado di attirare un parterre di collezionisti specializzati.
Il progetto è frutto della collaborazione tra BolognaFiere e MIA Photo Fair, la fiera milanese ideata e diretta da Fabio Castelli che l’anno scorso si è chiusa con 22mila visitatori e ottime vendite per la maggior parte dei 145 espositori invitati (la sesta edizione si svolgerà nello Spazio The Mall nel quartiere di Porta Nuova a Milano dal 29 aprile al 2 maggio).
Quello di ArteFiera sulla fotografia è uno sguardo a tutto tondo che coinvolge opere classiche, sperimentali e d’avanguardia di autori affermati ed emergenti come Gian Paolo Barbieri, Andrea Papi, Mario Daniele, Carlo D’Orta, Giuseppe Ripa, Joel Meyerowitz e Hiroshi Sugimoto.
Attraverso gli stand collettivi e monografici delle diciassette gallerie selezionate (di cui quattro straniere e due italiane con sedi anche all’estero) si dipana un percorso sulle diverse tecniche e modalità con le quali la fotografia storica e contemporanea affronta temi come viaggio, immigrazione, paesaggio, ambiente, architettura, industria, moda e indagine sul corpo. Tra gli espositori figurano Arionte Arte Contemporanea (Catania), 29 Arts in Progress (Londra), Spazio Damiani (Bologna), Little Birds Gallery (Parigi), Sabrina Raffaghello Arte contemporanea (Amsterdam, Milano), RB Contemporary (Milano) e VisionQuesT contemporary photography (Genova).

Gian Paolo Barbieri, «Monica Bellucci», 2000. Courtesy 29 Art in Progress
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