La lettera mancante

Giorgio Guglielmino |  | Londra

Mostre su Boetti se ne fanno forse anche troppe. O meglio si fanno mostre, soprattutto nelle gallerie commerciali, dove si vedono opere sempre tratte dalle stesse serie di lavori: una mappa del mondo, un po’ di piccoli arazzi, qualche carta intelata degli ultimi anni dell’artista. Tutti lavori di qualità, ma visti e rivisti.

La Galleria Sprovieri di Londra propone finalmente una mostra di Boetti diversa e bellissima. Intitolata «Magie straordinarie» e aperta fino all’11 marzo, propone alcuni lavori di natura fortemente concettuale realizzati tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta, raramente visti. Questo lavoro del 1970 intitolato «Scrittura a due mani» è in pratica il risultato di una performance: Alighiero Boetti ha allineato in verticale le lettere dell’alfabeto scrivendole contemporaneamente con la mano destra e con la mano sinistra. In questo lavoro c’è già quasi
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