Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image
Image

Indizi e reperti

Olga Scotto di Vettimo

Leggi i suoi articoli

Dal 10 giugno al 24 luglio Arturo Ianniello (Teggiano, Salerno 1982) espone alla galleria 1opera con la personale «Sine linea». In mostra due lavori di grandi dimensioni tratti dalla recente serie «Finis Terrae», in cui l’artista riprende il riferimento già contenuto nel titolo dell’esposizione. Difatti i confini a cui Ianniello intende guardare travalicano quelli geografici e alludono a quelli culturali e, quindi, mentali.

La chiave del suo lavoro si sottrae alle strette di una visione individuale per sconfinare in uno sguardo che si amplia fino a contenere la stringente attualità, come nel caso del dramma dei migranti. Benché l’autore si misuri sempre con una dimensione introspettiva, egli intende anche svilupparla su scala universale. Lo stesso utilizzo dei materiali di riciclo con cui costruisce queste opere, che si presentano scultoree e pittoriche al tempo stesso, rinvia al confronto che Ianniello propone con il tema della memoria: recuperati in luoghi dismessi, come case, fattorie, botteghe e siti industriali, questi frammenti abbandonati raccontano storie, drammi umani e sono testimonianze di processi di lavoro ormai arrestati.

Frequente, inoltre, è la contrapposizione che l’artista opera tra materiali leggeri e duttili con quelli pesanti e rigidi. I suoi lavori, infatti, appaiono come segnati da tensioni esistenziali e diventano, piccole ferite dell’anima.

Olga Scotto di Vettimo, 06 giugno 2016 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Il festival di documentari d’arte ideato nel 1996, a Napoli, dalla gallerista Laura Trisorio festeggia un importante traguardo, con un patrimonio che potrebbe diventare un archivio pubblico

Dal 5 al 7 ottobre in Giappone 11 Accademie di Belle Arti statali e quattro Isia mostreranno le potenzialità della ricerca artistica e del progetto per una vita futura improntata alla sostenibilità per la terra, al benessere e alla coesione sociale 

 

 

Dal 3 al 5 ottobre Open House Napoli celebra il patrimonio architettonico partenopeo con 150 appuntamenti e il coinvolgimento di oltre 400 volontari

Nei prossimi sei mesi il Museo di Capodimonte restaurerà il «San Ludovico da Tolosa», un’opera chiave per la storia di Napoli

Indizi e reperti | Olga Scotto di Vettimo

Indizi e reperti | Olga Scotto di Vettimo