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In coro per Arnaldo Pomodoro

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Franco Fanelli

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Nelle edizioni d’arte Colophon, l’omaggio di otto artisti per i 90 anni dello scultore 

L’opera di Mimmo Paladino per il libro «In segno di amicizia»«Quando ho mostrato a Furio Colombo e al cardinale Gianfranco Ravasi, autori dei testi che rispettivamente aprono e chiudono la mia ultima “creatura”, ho detto che avevo messo insieme il diavolo e l’acqua santa. Naturalmente, ho aggiunto, l’acqua santa è Colombo...».  Così Egidio Fiorin, titolare delle edizioni d’arte Colophon, presenta, scherzando, In segno di amicizia, una monumentale impresa libraria e grafica concepita per festeggiare il 90mo compleanno di Arnaldo Pomodoro, uno degli artisti che più volte hanno lavorato con l’editore bellunese, il più attivo in Italia per la produzione di libri d’artista: tra i suoi numerosi autori, Adami, Baj, Bonalumi, De Maria, Ferroni, Kounellis, Nespolo, Paladino, Paolini, Spagnulo, Strazza, Uncini e Valentini.

Il libro, composto da fogli e tavole sciolte dedicato a Pomodoro, riunisce in sé tutte le caratteristiche delle opere edite da Colophon: l’eleganza classica della confezione, della legatura e della composizione dei testi è abbinata a un’estrema varietà tecnica, spesso spinta ai limiti della sperimentazione, giungendo a sfidare i confini tra grafica e scultura, come nell’opera dello stesso Mimmo Paladino, una maschera totemica impreziosita dalla foglia oro che buca letteralmente il foglio, o in quella in acciaio inox di Nicola Carrino. Sono due degli otto artisti chiamati a raccolta da Fiorin per questo «omaggio». A un’estroflessione di Enrico Castellani alla quale la porosità del supporto cartaceo conferisce plasticità e luminosità tali da competere con una delle sue caratteristiche tele, risponde il nero del testo cancellato (all’acquaforte) di Emilio Isgrò. Ai neri e ai grigi colti in tutte le loro gamme tonali nella fotografia di Michael Kenna, stampata su carta da incisione, fanno seguito i rilievi che animano i colori e le forme dell’acquaforte goffrata di Giuseppe Maraniello. Il segno puro trionfa nei ritmi a carborundum di Nunzio e nel dinamismo della composizione di Beverly Pepper.

Stampato in 111 esemplari e in vendita a 4.820 euro, il libro ha richiesto l’opera di sei diversi laboratori di stampa e altrettanti tipi di carta per le opere, oltre a quello per i testi. Questi ultimi, oltre ai già citati, ripercorrono l’opera di Pomodoro attraverso un’antologia di brani di poeti (Alfonso Gatto, ma lo stesso testo di Isgrò è in forma poetica), scrittori (Arbasino, Leonetti, Volponi), critici e storici dell’arte (Argan, Carandente, Sam Unter) e del regista Ermanno Olmi, che hanno affiancato il cammino dello scultore marchigiano. Quanto alla battuta sul diavolo e l’acqua santa, nel testo del laico Colombo (una decifrazione del labirinto grafico-scultoreo di Pomodoro all’insegna della metafora della città ideale perché in essa trovano pace gli spiriti alieni della contemporaneità artistica e le tensioni dei nostri tempi) si parla di Dio e di vocazione. In quello del cardinale Ravasi, «ministro per la Cultura» del Vaticano, emerge, all’insegna di una consolidata amicizia,  l’umanità di Pomodoro, con tanto di sosta in trattoria.

Franco Fanelli, 07 settembre 2016 | © Riproduzione riservata

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In coro per Arnaldo Pomodoro | Franco Fanelli

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