In attesa della riscossa
I restauri preparatori alla mostra di Lorenzetti proseguono in San Francesco
La carriera ricca e complessa di Ambrogio Lorenzetti è stata in parte oscurata dalla fama dell’affresco del Buongoverno nel Palazzo Pubblico di Siena, vera icona della pittura del Trecento; ma l’artista (documentato tra il 1319 e il 1348), figura cardine della pittura italiana, attende ancora un vero riconoscimento e l’occasione sarà la mostra nel prossimo autunno a cura di Alessandro Bagnoli, Roberto Bartalini e Max Seidel. In attesa di questa sono in corso numerosi restauri al fine di ricostruire la personalità e le diverse fasi della sua vicenda artistica. Già a buon punto è l’intervento che riguarda il ciclo di Montesiepi (cfr. n. 360, gen. ’16, p. 41), che sarà riportato nella chiese omonima, nei pressi di San Galgano dopo la mostra, ma che ora è visibile in una sala del Complesso monumentale di Santa Maria della Scala.
«Siamo giunti qui alla fase conclusiva, quella della integrazione
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