Il turismo archeologico si incontra a Paestum

La Borsa Mediterranea compie 22 anni, coinvolge una ventina di Paesi stranieri e 300 relatori

Una veduta aerea dei templi e dell'area archeologica di Paestum
Laura Giuliani |  | Paestum (Sa).

Ritrovata intatta vicino al lago di Bienne nel cantone di Berna in Svizzera, la più antica mano in metallo rinvenuta in Europa è una delle cinque scoperte candidate alla quinta edizione del Premio intitolato all’archeologo siriano Khaled al-Asaad, una delle innumerevoli iniziative della Borsa Mediterranea del Turismo archeologico in programma a Paestum dal 14 al 17 novembre.

La manifestazione, nata da un’idea di Ugo Picarelli e che quest’anno compie 22 anni, si svolge presso il Centro Espositivo Savoy Hotel e all’interno del Parco archeologico, coinvolgendo una ventina di Paesi stranieri e circa 300 relatori. Ricco il calendario.

Si parte con la celebrazione dei 50 anni del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale con il comandante Roberto Riccardi che per l’occasione presenta il libro Detective dell’arte. Dai Monuments Men ai Carabinieri della Cultura e il 75mo anniversario del Council
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Laura Giuliani