Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Arianna Antoniutti
Leggi i suoi articoliIl cinquecentesco Palazzo Cenci, sede della casa d’aste Bolli&Romiti, nata nel 2016, ospita il 4 ottobre la prima vendita all’incanto della stagione autunnale. Due sono le differenti proposte in cui è articolata l’asta, la prima dal titolo «Fil rouge», la seconda intitolata «Le forme della fede».
Per la prima, Bolli&Romiti presenta la «collezione di un gentiluomo», eclettica raccolta il cui filo rosso è la linea del gusto che unisce i vari, diversissimi, oggetti: porcellane, bronzi, dipinti antichi, mobili intarsiati in avorio e objet de vertu, piccoli oggetti di lusso realizzati con metalli preziosi e decorati da pietre preziose.
Si segnalano un sontuoso servizio di piatti in porcellana di Ginori con vedute di Roma, e una collezione di avori giapponesi con preziosi vasi Shibayama, contraddistinti dalla raffinata tecnica a intarsio.
E, infine, un surtout de table in argento e argento dorato, eseguito dal maestro tedesco Berthold Müller, conosciuto per la sua produzione di argenti, avori, miniature, smalti. Per «Le forme della fede», è invece in asta una collezione composta da circa cento fra accessori e pastori da presepe napoletani. Fra i lotti una «Natività» della fine del XVIII secolo inclusa entro una teca con scoglio, e un angelo attribuibile ad Angelo Genzano.

«Natività» napoletana della fine del XVIII secolo inclusa entro una teca con scoglio (particolare)
Altri articoli dell'autore
Promosso e realizzato dalla Direzione generale Musei del MiC, nell’ambito del Pnrr Cultura 4.0, il piano nazionale ha come obiettivo migliorare l’accessibilità di spazi, contenuti e servizi
Nel pieno dei colloqui per i vertici dei musei statali autonomi di prima fascia, il ministro della Cultura boccia la qualità delle terne finali, che però non sono state rese pubbliche. Che cosa succederà?
È prevista per settembre la riapertura al pubblico dello storico edificio romano, affacciato su via dei Fori Imperiali, dopo un imponente progetto di recupero recentemente illustrato in un libro
Dopo le dimissioni di Nicola Borrelli, seguite al caso del finanziamento al film di Francis Kaufmann, indagato per omicidio. La nomina di un nuovo direttore attesa per l’autunno