I turchi allagano i giardini selgiuchidi di Hasankeyf
L'antica città sul Tigri, di enorme importanza archeologica, sarà sommersa dalla diga di Ilisu

Il Governo turco ha ordinato alla popolazione che risiede nei pressi di Hasankeyf, un’antica città sul fiume Tigri nel Sud-Est del Paese, di evacuare la zona entro l’8 ottobre. Si procederà poi all’allagamento del sito, uno dei più antichi insediamenti al mondo a essere stati continuamente abitati, nel quadro della costruzione della diga di Ilisu e della relativa centrale idroelettrica.
Hasankeyf è sede di migliaia di grotte, chiese, tombe, monumenti e di altri resti, che abbracciano le epoche neolitica, mesopotamica, romana, bizantina, araba e ottomana. Tutto sarà sommerso. Il Governo ha trasferito solo otto monumenti storici su un terreno più elevato. La costruzione della diga ha avuto inizio nel 2006.
Gli attivisti si sono a lungo battuti per salvare Hasankeyf, ma le richieste di fermare il progetto sono state ritenute inammissibili dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo nel mese di
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