Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Arianna Antoniutti
Leggi i suoi articoliCittà del Vaticano. Visitare i Musei Vaticani in un orario inconsueto, attraversarne gli ambienti sino a giungere, dopo il tramonto, alla Cappella Sistina: sarà possibile ogni venerdì sera, a partire dal 6 maggio fino al 29 luglio e, dopo l’interruzione del mese di agosto, dal 2 settembre al 28 ottobre, dalle ore 19 alle ore 23 (ultimo ingresso alle ore 21.30), prenotando sul sito dei Musei Vaticani: https://biglietteriamusei.vatican.va/musei/tickets/do?action=booking&codiceLivelloVisita=17&step=1.
Lo straordinario appuntamento consentirà di visitare il Museo Pio Clementino, il Museo Egizio, le Gallerie Superiori (Candelabri, Arazzi e Carte Geografiche), le Stanze di Raffaello, alcune sale dell'Appartamento Borgia, la Collezione di Arte Religiosa Moderna e, infine, la Cappella Sistina. Anche quest’anno l’iniziativa sarà arricchita dalla rassegna musicale «La Musica dei Musei», nata dalla collaborazione tra i Musei Vaticani, l’Accademia di Santa Cecilia e il Comitato Nazionale Italiano Musica (programma completo su www.museivaticani.va). Prenotazione obbligatoria per una visione notturna che consentirà di ammirare, nel silenzio delle ore del crepuscolo, opere come la decorazione a grottesche dell’Appartamento Borgia affrescato da Pinturicchio, o la «Liberazione di San Pietro» di Raffaello nella Stanza di Eliodoro: uno dei primi e più intensi notturni della storia dell’arte.

La locandina dell'iniziativa
Altri articoli dell'autore
Al via le ricerche nell’area del «bacino absidato» della residenza imperiale, ancora da indagare, all’interno del Parco Nazionale del Circeo
Atleti, eroi e personaggi togati di ambito funerario sono stati oggetto di un delicato e complesso intervento per la loro disomogeneità materica
Dopo la Porta Santa per il carcere di Rebibbia voluta da Papa Francesco, il progetto «Le Porte della Speranza» illustrato da José Tolentino de Mendonça coinvolge Michele De Lucchi, Fabio Novembre, Gianni Dessì, Mario Martone, Massimo Bottura, Stefano Boeri, Mimmo Paladino, Ersilia Vaudo Scarpetta
La mostra «Evolutio. Building the future for the last 120 years», dal 7 ottobre al 9 novembre all’Ara Pacis, racconta come le grandi infrastrutture – dighe, metropolitane, ponti, ferrovie – abbiano trasformato l’Italia da paese agricolo a potenza industriale. Installazioni, video e ambienti interattivi mostrano l’impatto sociale, culturale e tecnologico di queste opere