I meriti di Restituzioni
Nella Reggia di Venaria le opere restaurate da Intesa Sanpaolo
La prima edizione, nel 1989, presentava dieci opere restaurate ed era targata Banca Cattolica del Veneto con sede a Vicenza. Quante cose sono cambiate da allora! Oggi l’istituto bancario si chiama Intesa Sanpaolo e le mostre delle opere restaurate con i suoi finanziamenti sono diventate sempre più grandi e si sono tenute in molte città della Penisola, da Milano a Firenze a Napoli.
Ricordiamo il format: la banca finanzia il restauro di opere selezionate da una commissione, le opere vengono poi esposte in una mostra e infine tornano nei luoghi di provenienza. Per l’edizione 2018 le opere prescelte sono ottanta, più qualche «fuori concorso»: la sublime «Trasfigurazione» di Giovanni Bellini a Capodimonte, un Bellotto da Dresda, dei Fiori di Morandi da Brera e un Cy Twombly del 1961 della Gam di Torino.
Fra le ottanta frutto del vaglio della commissione si segnalano il «Ritratto di Caterina Balbi
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