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Vittorio Bertello
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Anche quest’anno, tra gli annunci di arte consegnata per la vendita alle aste newyorkesi di maggio di arte impressionista e moderna e di arte contemporanea mancano i veri «pesi massimi». Oltre al trittico di Francis Bacon che abbiamo annunciato il mese scorso, sono però diversi gli affidamenti importanti di Sotheby’s e Christie’s. Eccone alcuni.
Picasso, «Femme assise, robe bleue», 1939, olio su tela, 73x60 cm. Stime: 35-50 mln di $. Christie’s, 15 maggio.
Dipinto il giorno del 58mo compleanno dell’artista, questo quadro fu confiscato dai nazisti l’anno successivo alla sua realizzazione al mercante Paul Rosenberg, ma venne successivamente intercettato dalla Resistenza francese. Lo vende ora una collezione europea.
Schiele, «Danae», 1909, olio e smalto su tela, 80,2x125,4 cm. Stime: 30-40 mln di $. Sotheby’s, 16 maggio.
Era dal 2001 che mancava al mercato delle aste un dipinto di grande formato di Schiele. Il suo record d’artista risale al 2011, con i 39,8 milioni di dollari diritti compresi pagati a un’asta Sotheby’s per «Case con biancheria colorata», del 1914.
Brancusi, «La muse endormie», concepito nel 1909-10, fuso nel 1913, bronzo patinato e foglia d’oro, cera persa, l 26,7 cm. Stime: 20-30 mln di $. Christie’s, 15 maggio.
Nel 1913 quest’opera, concepita in marmo, venne fusa in sei versioni in bronzo; di queste quattro sono in musei e due (tra cui quella in vendita) ancora in collezioni private.
Lichtenstein, «Nude sunbathing», 1995, olio e magna su tela, 147,6x152,4 cm. Stima: 20 mln di $. Sotheby’s, 18 maggio.
Di presenza assai rara sul mercato, i «Late Nudes» furono la prima serie di dipinti realizzati da Lichtenstein dopo la retrospettiva dedicatagli nel 1993 dal Solomon R. Guggenheim Museum di New York e restano senza dubbio il miglior esito del periodo finale dell’attività dell’artista prima della morte nel 1997. L’opera passa per la prima volta sul mercato delle aste.
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