Grande Grosz
Berlino omaggia il disinibito narratore satirico dei ruggenti Anni Venti

La capitale tedesca omaggia con la mostra «George Grosz in Berlin», al Bröhan-Museum dal 18 ottobre al 6 gennaio, uno dei suoi più importanti artisti, senza il quale i ruggenti Anni Venti non avrebbero forse per noi oggi lo stesso significato. Grosz (1893-1959) fu disinibito narratore satirico del suo tempo. Dissacrante e con un’assai variegata produzione artistica, catturò nelle sue opere lo spirito di epocali cambiamenti politici e di costume, molti vizi e poche virtù.
Quanto esposto all’elegante Museo di Jugendstil, Art déco e Funzionalismo a Charlottenburg, si rivelerà una sorpresa persino per i suoi più affezionati e informati ammiratori: accanto ai pezzi più famosi del suo celebre, grande lascito, sono presenti molti inediti, disegni e dipinti altrimenti inarrivabili da due collezioni private, e pressoché sconosciute fotografie scattate dall’artista stesso durante il soggiorno negli
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