Gli ecovisionari salveranno il mondo?

Alla Royal Academy artisti e architetti in soccorso del pianeta

HeHe, «Domestic catastrophe Nº3: Laboratory Planet», 2012 (fotogramma di un video). © HeHe
Federico Florian |  | Londra

3.C.City: Climate, Convention, Cruise è un progetto per una città galleggiante sull’oceano, concepito dallo studio d’architettura di New York WORCac. Ispirato al lavoro del celebre gruppo d’avanguardia Ant Farm negli anni ’70, la 3.C.City si compone di un perimetro di alloggi abitativi che si affacciano su un centro congressi «interspecifico», un luogo di ricreazione collettiva ideato per favorire il dialogo tra persone e specie marine.

A completare il progetto vi è un’infrastruttura fatta di pannelli solari, serre, giardini e fattorie per la coltivazione di alghe e biocarburanti. È questo uno dei lavori in mostra presso «Eco-Visionaries» alla Royal Academy (dal 23 novembre al 23 febbraio), esposizione a cura di Gonzalo Herrero Delicado, Pedro Gadanho e Mariana Pestana che esamina l’impatto ecologico dell’umanità sul nostro pianeta e propone ipotetiche soluzioni alla crisi ambientale e
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