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Giusi Diana
Leggi i suoi articoliNel complesso monumentale di San Francesco, edificato nel XIV secolo nel cuore del centro storico di Agrigento, hanno sede le FAM Fabbriche Chiaramontane, che si sono imposte negli anni per mostre rigorose dal taglio scientifico e fortemente storicizzato. La promozione dell’arte moderna prima e contemporanea dopo, con particolare attenzione agli artisti siciliani, è il tratto distintivo dell’Associazione Amici della pittura siciliana dell’Ottocento fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 2000. Con le FAM, questo gruppo di appassionati collezionisti ha voluto ampliare l’offerta culturale di una città indissolubilmente legata alla Valle dei Templi.
È infatti ancora poco conosciuto il centro storico di Agrigento, che conserva numerosi monumenti medievali come il complesso del Monastero di Santo Spirito e una collezione di dipinti che vanno dal CInquecento all’Ottocento, con opere di Giordano, Camuccini, Novelli, Preti, Lojacono, esposte nell’ex Convento dei Filippini.
Sono più di 40 le mostre organizzate in questi anni sotto le volte delle FAM, negli ampi spazi museali del complesso architettonico chiaramontano. L’attenzione si è concentrata fin da subito su artisti nati nell’isola tra Otto e Novecento, spesso trasferitisi nei centri più importanti di produzione dell’arte dove si sono affermati come protagonisti delle più interessanti ricerche dal dopoguerra a oggi. Dopo le importanti mostre sull’Ottocento siciliano, «Ottocento siciliano, dipinti da collezioni private» e «Poliorama Pittoresco», entrambe curate da Gioacchino Barbera, sono state diverse le collettive dedicate a Futurismo, Astrazione e Arte concettuale e molte antologiche hanno ricostruito il percorso di artisti come Marchegiani, Pinelli, Moncada, Pirandello, Simeti, Anastasio, Sanfilippo, Schiavocampo, Cossyro, Guccione, Sarnari e Canzoneri.
Da non dimenticare inoltre il ciclo «Vite da gallerista», dedicato a Nino Soldano ed Ezio Pagano. All’arte contemporanea si rivolge invece il biennale (e unico nel suo genere in Sicilia) Premio FAM Giovani per le Arti Visive, giunto alla seconda edizione. Una giuria qualificata è chiamata a premiare il lavoro di tre artisti under 35, la selezione dei quali è affidata a un comitato di esperti, tra critici, curatori, galleristi e collezionisti che segnaleranno i nomi da ammettere al premio. I vincitori della prima edizione sono stati Daniele Franzella, Carlo e Fabio Ingrassia e Stefano Cumia. L’edizione 2016 partirà il primo ottobre con l’inaugurazione della mostra degli artisti selezionati, che si protrarrà fino al 13 novembre, la giornata in cui si decreteranno i vincitori.
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