Image

«San Pietro in carcere» (particolare) di Carlo Bonone

Image

«San Pietro in carcere» (particolare) di Carlo Bonone

Due ribelli seicenteschi e un affare di famiglia

Da Cambi il 13 dicembre Simone Cantarini, Giovanni Andrea de Ferrari e Antonio Balestra

Cristina Valota

Leggi i suoi articoli

Due artisti irrequieti animano il 13 dicembre l’asta di dipinti antichi, la più attesa fra le quattro organizzate da Cambi nel Castello MacKenzie. Teatri della loro «ribellione» sono per entrambi Bologna e Roma e il secolo, il ’600, è inquieto per antonomasia.

Carlo Bonone (1569-1632) vuole liberarsi dalla tradizione manieristica maturata nella sua città natale, Ferrara, e per farlo guarda con attenzione a Ludovico Carracci, a Guido Reni, a Caravaggio e al Guercino. Risultato, fra gli altri, la luminosità fortemente contrastata di un «San Pietro in carcere» (30-35mila) in cui l’assoluto protagonista è l’Angelo liberatore.

Il «San Sebastiano e un angelo» (50-60mila) di Simone Cantarini è invece una risposta intrisa di naturalismo al classicismo praticato dal maestro Guido Reni. Una svolta frutto del soggiorno romano ma anche dell’influenza di Guercino. Del dipinto esiste un possibile abbozzo preparatorio al Louvre.

In questo testa a testa emiliano non manca comunque un genius loci genovese, Giovanni Andrea de Ferrari (1598-1669), con «La riconciliazione tra Giacobbe e Labano» (40-50mila), episodio di riappacificazione tra genero e suocero non privo, nella narrazione biblica, di qualche spunto divertente, con gli idoli sottratti al padre Labano da Rachele, moglie di Giacobbe, e nascosti sotto le sue gonne.

Il ricco catalogo include anche un pendant di oli su tela del veronese Antonio Balestra (1666-1740), «La Verità svelata dal Tempo» e «Semiramide accorre a domare la rivolta», entrambi proposti a una stima di 18-22mila euro.

«San Pietro in carcere» (particolare) di Carlo Bonone

Cristina Valota, 11 dicembre 2019 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

A volo d’uccello tra le eccellenze del calendario espositivo internazionale di quest’anno

Dopo 18 anni il pittore fiammingo torna nel capoluogo ligure con una mostra che tra le sue 25 opere conta due inediti e vari pezzi mai esposti prima in Italia. Finalmente svelate le identità dei potenti genovesi raffigurati

In streaming da Londra, Hong Kong e New York l'asta di Christie's del 23 marzo

Una proposta di legge per le edizioni d'arte del gallerista Mario Peliti

Due ribelli seicenteschi e un affare di famiglia | Cristina Valota

Due ribelli seicenteschi e un affare di famiglia | Cristina Valota