Doha dopo Abu Dhabi: la rosa del deserto

Il bis di Jean Nouvel è il nuovo Museo Nazionale del Qatar

Veduta aerea del Museo Nazionale del Qatar. © Iwan Baan
Luana De Micco |  | Doha

Il Museo Nazionale del Qatar è un’immensa rosa del deserto in fibra di cemento, acciaio e vetro, che sorge tra mare e deserto. «Avevo bisogno di un simbolo che mi permettesse di conciliare la dimensione ancestrale e la modernità, due elementi che insieme riflettono la storia del Qatar. E ho pensato a un’architettura naturale, millenaria, quella della rosa del deserto, modellata dal vento, dalle sabbie, secondo un processo di cristallizzazione che fabbrica forme in modo aleatorio», ha spiegato Jean Nouvel, in un incontro con la stampa a Parigi, lo scorso dicembre.

Ne è nato un edificio di enorme complessità, composto da «dischi» di dimensioni diverse (da 14 a 87 metri di diametro) e differenti angolature, che si sovrappongono e si incastrano in modo irregolare, creando forme «che potrebbero essere frutto della natura». Una «follia architettonica che non sarebbe stata possibile senza le
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