Image

Piero Gilardi, «Sulle ali del gabbiano», 2002

Image

Piero Gilardi, «Sulle ali del gabbiano», 2002

Design iconico e pittura tellurica

Gli appuntamenti autunnali di Mediartrade: design, arte moderna e contemporanea

Image

Redazione GDA

Leggi i suoi articoli

Due le aste prossime di Mediartrade Casa d’Aste. Design dal 4 all’11 ottobre è un’asta a tempo, con pezzi iconici del design italiano dagli anni Trenta ai Duemila. Tra i top lot il mobile credenza «Freemont» di Ettore Sottsass per Memphis, del 1985, in cui l’alchimia di forme, colori e materiali produsse nuovi canoni estetici conferendo a un oggetto d’arredamento uno spessore simbolico.

Delle sedute proposte, molte hanno forme e strutture inusuali e spiritose. Degli anni Cinquanta una coppia di poltroncine dalla struttura di legno con seduta e schienali imbottiti rivestiti in skai produzione Dal Vera. Di Tito Agnoli la poltrona BP4 in giunco per Bonacina nel 1960 ca. La coppia di poltrone Wassily modello B3 del 1960-70 di Marcel Breuer esemplifica la poetica Bauhaus.

Nel 1966 l’architetto e designer Mario Bellini industrializza il processo di produzione, con la poltrona Amanta per C&B, introducendo per la prima volta una scocca portante in poliestere stampato e rinforzato in fibra di vetro. Un eccentrico oggetto di design, «MAgriTTA» del 1970 ca, è l’omaggio di Sebastian Matta al Surrealismo di Magritte. Di Piero Gilardi del 2002 la seduta con meccanismo che riproduce il suono del mare e il garrito dei gabbiani.

Arte Moderna e Contemporanea il 3 e 4 novembre propone artisti del XX e XXI secolo. Due opere del «pittore tellurico» Marcello Lo Giudice, «Red vulcano» ed «Eden Blu», entrambe del 2020 in cui i colori, la materia e le luci si fondono in paesaggi geologici fatti di mare, lava e terra riarsa condensati in una materia primordiale che l’artista scolpisce. Tre carte di Alighiero Boetti degli anni Settanta e Ottanta e un’opera del 1974 di Pier Paolo Calzolari. César, con una compressione di lattine del 1989 ca, Feito Lopez, con un’opera del 1958 caratterizzata dai contrasti di grigi e neri. Carlos Cruz-Diez, esponente dell’arte ottico-cinetica, con un’ opera del 1996. E poi Afro, Chighine, Crippa, De Pisis, Dorazio, Dova, Sironi, Tozzi, Pomodoro, Portinari e Tancredi.
 

Piero Gilardi, «Sulle ali del gabbiano», 2002

Redazione GDA, 03 ottobre 2021 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

Al MoMA la retrospettiva della pioniera della performance che si vorrebbe rivedere più volte

Documenti dell’Archivio di Stato di Ancona li rappresentano nel contesto storico del regime fascista

Le due importanti città-stato etrusche sono gemellate idealmente da ieri

La nuova mostra dell’artista canadese negli spazi di Basement Roma trasforma lo spettatore in un «personaggio giocante» di un videogame

Design iconico e pittura tellurica | Redazione GDA

Design iconico e pittura tellurica | Redazione GDA