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Dallo shabby-chic agli abiti vintage

Stefano Luppi

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Saranno disponibili al pubblico dal 18 al 20 novembre presso i padiglioni Expo di ModenaFiere i trecento stand degli antiquari italiani e stranieri che partecipano alla 30ma edizione di 7.8.Novecento. Il «gran mercato dell’antico», cosiddetto per l’ampia esposizione di dipinti, sculture, disegni, stampe, mobili, gioielli esposti, è organizzato, in due padiglioni dall’ente amministrato da Paolo Fantuzzi su una superficie di 20mila metri quadrati, mentre un terzo padiglione quest’anno sarà espressamente dedicato all’abito vintage con stand caratterizzati da capi unici che sono divenuti icone nel mondo. 7.8.Novecento è realizzata in collaborazione con l’Associazione Antiquari Modenesi, presieduta da Pietro Cantore e con l’associazione Mercantico di Modena, presieduta da Mauro Rossi, e ogni anno richiama migliaia di appassionati e collezionisti di tutta Italia a caccia di tesori, curiosità e rarità.

Si potranno vedere nei vari stand preziosi mobili vittoriani, statue antiche, trumeau settecenteschi, insiemi a oggetti che caratterizzano le nuove tendenze come lo «shabby chic», lo stile di arredamento che consiste nel riutilizzo dei mobili vecchi in modo nuovo e creativo. Ma tra gli stand a Modena si vedrà anche molto tardo modernariato, in particolare arredi degli anni Sessanta-Ottanta realizzati da famosi designers: dai fratelli Castiglioni agli Eames, da Gaetano Pesce a Ettore Sottsass, da Giò Colombo a Eero Aarnio.

Nell’abbigliamento vintage, offerti trench Burberry, tailleur Chanel, borsette Hermès degli anni ’60 e abiti delle Sorelle Fontana, che hanno segnato la storia del prêt-à-porter. Da non perdere per gli appassionati di questo genere «Vintage! La moda che vive due volte», esposizione curata da Romagna Fiere.

Stefano Luppi, 10 novembre 2016 | © Riproduzione riservata

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Dallo shabby-chic agli abiti vintage | Stefano Luppi

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