Image

L'ingresso a Les Franciscaines. © Agence VE2A

Image

L'ingresso a Les Franciscaines. © Agence VE2A

Apre Les Franciscaines a Deauville

Un centro culturale polivalente in un ex convento di suore francescane

Luana De Micco

Leggi i suoi articoli

La città è famosa soprattutto per il suo lungomare, «les planches», dipinto da tanti artisti, e per il suo Festival del cinema americano. Ora Deauville ha anche Les Franciscaines, un luogo culturale ibrido, al tempo stesso museo, sala per concerti, biblioteca-mediateca e polo digitale, che apre le porte il 19 maggio in un ex convento di suore francescane (da cui il nome).

Le religiose vi si erano stabilite nel 1875, aprendo un orfanotrofio per bambine, trasformato in ospedale nel 1914 e in liceo nel 1974. Il progetto culturale è nato nel 2012, quando le suore hanno venduto il convento alla città. La sfida di coniugare antico e moderno è stata affidata allo studio Moatti-Rivière (che ha anche allestito il primo piano della Tour Eiffel) e il cantiere è partito nel 2018. Costo globale: 25 milioni di euro (di cui 8,5 di sovvenzioni statali).

Il centro culturale avrebbe dovuto aprire un anno fa, ma il cantiere è stato sospeso durante il primo lockdown. «Poco importa se il visitatore si trova in un museo o in una mediateca. Conta che possa vivere un’esperienza culturale», ha detto la direttrice, Caroline Clémensat, Il chiostro, reinventato in chiave moderna da un tetto di vetro e un lampadario monumentale, è trasformato in spazio polivalente, la cappella in auditorium.

Il Museo «André Hambourg» nasce dalla donazione, nel 2011, di più di 500 opere del XIX e XX secolo della collezione del pittore André Hambourg, morto nel 1999. Comprende quadri di Marie Laurencin, Foujita, Van Dongen o ancora Derain, oltre che una collezione di più di mille fotografie, firmate Capa, Knapp, Lartigue, Erwitt, Roversi, Vitali, tutte sulla Normandia.

Fino ad agosto vi è presentata la mostra tematica «Sur les chemins du Paradis», 92 opere, con prestiti dal Louvre, dal Centre Pompidou, dall’Aga Khan Museum e dalla Badische Landesbibliothek di Baden. Propone un focus sui libri sacri e uno sulla Divina Commedia. Lo spazio digitale permette l’accesso via tablet a più di mille opere delle collezioni di grandi musei e a 16 film sulla storia di Deauville, in collaborazione con la Bibliothèque Nationale de France.

L'ingresso a Les Franciscaines. © Agence VE2A

Veduta interna di Les Franciscaines. © Pod VU 2021

Luana De Micco, 19 maggio 2021 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

Il mosaico ritrovato nel centro della cittadina francese è lo spunto per approfondire il mito dell’eroe omerico

A cinque anni dall’incendio anche i 22 dipinti monumentali della Cattedrale sono stati recuperati e fino al 21 luglio si possono vedere da vicino

Si chiama Neom la megalopoli futuristica, dal costo di 500 miliardi di dollari e dalle dimensioni gigantesche di una catena montuosa. Utilizzerà energie rinnovabili «a zero emissioni», ma persino i francesi contestano a Edf, partner connazionale, il fatto che il progetto sia disumano e insostenibile

Opere in ceramica che rappresentano bizzarre creature ibride, tra uomo, animale ed elementi naturali arricchiscono il suggestivo percorso espositivo nella galleria Perrotin

Apre Les Franciscaines a Deauville | Luana De Micco

Apre Les Franciscaines a Deauville | Luana De Micco