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GIOVEDÌ 15 MAGGIO 2025
Giorno per giorno | 11 NOTIZIE
- 01 2 milioni di euro per i restauri al campanile della Basilica Cattedrale Santa Maria Assunta di Melfi
- 02 Una call di Diriyah Art Futures per gli «Emerging New Media Artists»
- 03 In Francia a rischio chiusura la Maison des écrivains et de la littérature
- 04 I «Paesaggi plurali» di Fiesole: un nuovo progetto di «museo diffuso»
- 05 13,6 milioni di dollari per un dipinto di Marlene Dumas: è la più costosa artista donna vivente di sempre
- 06 Restauri per le statue ottocentesche di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano
- 07 La Notte Europea dei Musei (il 17) e la Giornata Internazionale dei Musei (il 18)
- 08 A Palermo aperto al pubblico Palazzo Costantino
- 09 In un volume tutto sulla ceramica contemporanea italiana
- 10 La presentazione di un nuovo restauro per il «Sarcofago degli Sposi»
- 11 Turismo a piedi: il Fai ha aperto al pubblico Podere Lovara, nel Parco delle Cinque Terre
2 milioni di euro per i restauri al campanile della Basilica Cattedrale Santa Maria Assunta di Melfi
A Melfi (Pz) continuano i lavori di consolidamento e restauro del campanile della Basilica Cattedrale Santa Maria Assunta, uno dei simboli della città lucana, costruito nel 1153 da Noslo de Remerio su incarico del re Ruggiero II. La Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa ricorda in un comunicato che «dopo un periodo di chiusura dell’area circostante il monumento, resosi necessario a partire dal 2 ottobre 2018 a causa della caduta di porzioni di pietra dai cornicioni del campanile, ha avuto avvio un lungo iter di indagini conoscitive, di progettazione, di ricerca di finanziamenti, nonché di richiesta di autorizzazioni». Grazie a un accordo tra Diocesi, Comune e Regione, «con il benestare della Soprintendenza e della Conferenza episcopale di Basilicata», la stessa Regione ha stanziato per i lavori due milioni di euro, provenienti dai fondi comunitari del Po Fesr 2014-20. I lavori riguarderanno in particolare «il consolidamento strutturale di parti del campanile e il completo restauro conservativo degli elementi lapidei».
Una call di Diriyah Art Futures per gli «Emerging New Media Artists»
Diriyah Art Futures (Daf), il primo hub per le arti dei nuovi media della cosiddetta regione Mena (Middle East and North Africa, Medioriente e Nordafrica), ha lanciato una call per presentare candidature per il secondo ciclo del programma Emerging New Media Artists, che sarà lanciato nel mese di ottobre 2025. Sviluppato in collaborazione con il francese Le Fresnoy-Studio National des Arts Contemporains, il programma, della durata di un anno, offre l’accesso ad attrezzature e strutture professionali all’avanguardia, un budget per la produzione e un tutoraggio personale da parte di importanti artisti internazionali del settore digitale e dei nuovi media. Il programma finanziato è stato lanciato lo scorso novembre, in concomitanza con l’attesa apertura del Daf a Diriyah, patrimonio mondiale dell’Unesco. La coorte inaugurale comprendeva 12 artisti digitali e dei nuovi media emergenti provenienti da 11 Paesi, con una forte rappresentanza dell'Arabia Saudita e della regione Mena.
In Francia a rischio chiusura la Maison des écrivains et de la littérature
A Parigi la Maison des écrivains et de la littérature (Mél) è una delle principali associazioni a sostegno degli autori. In particolare, lavora per riunire gli scrittori e promuovere la lettura negli ambienti educativi. Attualmente Mél sta affrontando difficoltà finanziarie senza precedenti, a causa dei tagli al bilancio da parte delle autorità pubbliche, in particolare la perdita del sostegno del Ministero della Cultura e della Drac (Direction régionale des Affaires culturelles). Questa struttura essenziale del panorama letterario rischia ora una chiusura improvvisa. La sua direttrice, Sylvie Gouttebaron, intervistata da Mohammed Aïssaoui e Emma Caussou del quotidiano «Le Figaro», esterna le sue preoccupazioni («Il rischio di chiusura è assolutamente realistico») e lancia un appello all’azione.
I «Paesaggi plurali» di Fiesole: un nuovo progetto di «museo diffuso»
Quaranta luoghi di Fiesole (Fi), selezionati per il loro valore storico, sono stati messi in rete in quattro itinerari tematici: è il progetto di museo diffuso «Paesaggi plurali». I titoli dei quattro itinerari sono «Sguardo», «Pensiero», «Origine» e «Armonia». Rientrano in «Sguardo» dieci punti panoramici come il Belvedere di via Beato Angelico, la Cupola della via Vecchia Fiesolana, mentre «Pensiero» percorre i luoghi della conoscenza, della ricerca, del sapere che a livello locale e internazionale hanno rappresentato centri di ricerca e cultura dell’età contemporanea: rientra in questo percorso l'archivio Pietro Porcinai. «Origine» è l’itinerario che riporta alle radici etrusche di Fiesole (come il Teatro Romano), mentre «Armonia» presenta nove tappe che tengono insieme natura e cultura (ad esempio, la cascata di Ontignano). Sono coordinatori del progetto Giulia Fiorentini e Chiara Chiari.
13,6 milioni di dollari per un dipinto di Marlene Dumas: è la più costosa artista donna vivente di sempre
Un dipinto di Marlene Dumas è stato battuto per 13,6 milioni di dollari durante la vendita di Christie’s del 14 maggio, rendendo la pittrice sudafricana l'artista femminile vivente più costosa all’asta. Il dipinto, intitolato «Miss January» (1997), aveva una stima compresa tra i 12 e i 18 milioni di dollari, il che quasi garantiva il record. Si trattava inoltre di una consegna dell’ultima ora, proveniente dalla collezione della famiglia Rubell. Aveva anche una garanzia da parte di terzi. L’opera è stata aggiudicata in tempi relativamente brevi e alla fine è andata a un anonimo offerente telefonico rappresentato da Sara Friedlander, vicepresidente di Christie’s per l'arte postbellica e contemporanea.
Restauri per le statue ottocentesche di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano
La prima ad essere restaurata, delle cinque storiche statue ottocentesche alte due metri situate nel parco di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano (Na), è quella di Cerere-Demetra, dea della terra e dei raccolti, mancante di parte del braccio e lesionata in più punti. I lavori di restauro e recupero, deciso dalla Soprintendenza, comprendono anche le altre statue del parco: Minerva, Bacco, Apollo e Flora, rovinate dal tempo e dall’usura. Minerva e Cerere saranno collocate nei presi della biblioteca di Villa Bruno, la più nota delle ville vesuviane. È un importante centro culturale con un grande parco purtroppo trascurato, nonostante la villa rientri nella «Lista delle ville vesuviane del Miglio d’oro», composta da 122 ville storiche costruite tra il XVIII e il XIX secolo. Le sculture, presenti nel catalogo generale dei Beni Culturali, sono realizzate in materiale composito armato, con una struttura metallica all’interno.
La Notte Europea dei Musei (il 17) e la Giornata Internazionale dei Musei (il 18)
Ogni anno dal 1977 Icom-International Council of Museums organizza a livello mondiale la Giornata Internazionale dei Musei (International Museum Day-Imd), selezionando di volta in volta un tema specifico. I Musei che partecipano all’iniziativa programmano eventi innovativi e attività inerenti al tema prescelto e coinvolgono il proprio pubblico, evidenziando l’importanza del ruolo dei Musei come istituzioni al servizio della società e del suo sviluppo. Organizzati ogni anno attorno al 18 maggio, gli eventi e le attività programmate per celebrare questa ricorrenza possono durare un giorno, un weekend o un’intera settimana. L’obiettivo della Giornata Internazionale dei Musei è avere consapevolezza del fatto che, i Musei sono un importante mezzo di scambio culturale, arricchimento delle culture e sviluppo di comprensione reciproca, cooperazione e pace fra i popoli. In Europa, dal 2011 si celebra la Notte Europea dei Musei, che si tiene ogni anno il sabato precedente la Giornata Internazionale dei Musei. Creato nel 2005 dal Ministero della Cultura e della Comunicazione francese, l’evento invita i musei ad aprire le loro porte al pubblico fino all’una di notte e gratuito. Accogliendo il pubblico di notte, i musei offrono ai visitatori una nuova prospettiva sulle loro collezioni, applicando un approccio più creativo e sensoriale.
A Palermo aperto al pubblico Palazzo Costantino
Da anni Palermo aspetta la conclusione dei restauri di Palazzo Costantino, opera dell’architetto Giuseppe Venanzio Marvuglia (1729-1814) ideatore, con il palermitano Orazio Furetto, del complesso monumentale del Real Albergo dei Poveri. I lavori vanno a rilento ma, fino al 25 maggio, in occasione del festival «Il Genio di Palermo», evento culturale a cadenza annuale dell’Università del capoluogo siciliano, si potrà visitare questa storica dimora, purtroppo derubata degli arredi originali, tra cui le specchiere dorate e i lampadari di Murano. Mentre si lavora alle strutture murarie e ai dipinti di Gioacchino Martorana (1735-79), è terminato e visibile un tesoro d’arte salvato al tempo e agli abbandoni: l’affresco di Giuseppe Velasco (1750-1827) «La battaglia di Costantino», che occupa interamente il soffitto della galleria centrale. [Tina Lepri]
In un volume tutto sulla ceramica contemporanea italiana
Nell’ambito della XI edizione della manifestazione «Buongiorno Ceramica! 2025», la festa diffusa della Ceramica Italiana organizzata da AiCC-Associazione Italiana Città della Ceramica, il 17 maggio, alle ore 18, si terrà a Napoli, presso l’Auditorium del Museo nazionale della Ceramica Duca di Martina nella Villa Floridiana, la presentazione del saggio di Francesca Pirozzi Ceramica contemporanea d’autore in Italia, edito da FedOA-Federico II University Press, nella collana «Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche». L’argomento centrale della monografia di Pirozzi è la produzione ceramica d’autore nel nostro Paese in età contemporanea, analizzata nelle sue diverse declinazioni, in ordine alle prassi produttive adottate dagli artisti/designer e ai rispettivi contesti culturali di riferimento. L’interesse del tema risiede nell’assoluta rilevanza del fenomeno di fioritura della ceramica italiana del Novecento e nella sua incompleta esplorazione e valutazione da parte degli studi storico artistici. L’obiettivo dell’indagine consiste quindi nel tracciare una campionatura del fare arte in ceramica, così da individuare le esperienze più emblematiche nel panorama complesso e multiforme della ceramica artistica italiana contemporanea.
La presentazione di un nuovo restauro per il «Sarcofago degli Sposi»
Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, in collaborazione con l’Istituto Centrale per il Restauro, ha avviato la prima fase di un nuovo intervento di conservazione e restauro che consentirà di definire metodi, materiali e tempistiche per l’intervento complessivo di restauro del «Sarcofago degli Sposi», che sarà realizzato grazie al sostegno di un mecenate privato. Domani 16 maggio alle ore 12, nel museo si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’intervento, a distanza di oltre un secolo dal primo restauro del manufatto.
Turismo a piedi: il Fai ha aperto al pubblico Podere Lovara, nel Parco delle Cinque Terre
L’8 maggio il Fai-Fondo per l’Ambiente Italiano Ets ha aperto al pubblico Podere Lovara sul promontorio di Punta Mesco: 45 ettari di macchia mediterranea a picco sul mare, raggiungibile solo a piedi lungo il sentiero che collega Levanto e Monterosso. Un bene inserito in una zona dal grande valore paesaggistico e culturale, immerso nel Parco Nazionale delle Cinque Terre e Patrimonio Unesco, donato al Fai nel 2009 dall’Immobiliare Fiascherino s.r.l. di Monza. Fanno parte del bene anche tre fabbricati rurali, le due «Case Lovara» (Casa Rossa, con nuovi spazi recuperati per l’accoglienza e il ristoro, e Casa Bianca, che ospiterà il video racconto immersivo «Questo è un Parco dell’uomo» dedicato alla storia del paesaggio di Punta Mesco) e Casa Nuova. Grazie a un accordo tra Fai e Parco Nazionale delle Cinque Terre, con il coinvolgimento del Comune di Levanto che ne ha condiviso le finalità, Podere Lovara diviene un centro di educazione e formazione ambientale: un nuovo presidio nell’area tutelata e gestita dal Parco, che offre ai camminatori lungo il sentiero non solo l’occasione di fare una sosta utile e dilettevole, con i nuovi servizi di accoglienza e di ristoro con prodotti del territorio, ma soprattutto di vivere un’esperienza culturale originale e memorabile.