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Giorno per giorno GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 08 MAGGIO 2025

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GIOVEDÌ 8 MAGGIO 2025

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Dall’alto a sinistra e in senso orario: una veduta aerea della Reggia di Caserta; un momento della digitalizzazione delle opere dei depositi del Mann di Napoli; una veduta notturna del Colosseo; e la nave Amerigo Vespucci

01

Alla Reggia di Caserta restauri e un progetto site specific di Per Barclay

Nell’ambito della strategia di tutela e valorizzazione del proprio patrimonio culturale, la Reggia di Caserta ha avviato un intervento conservativo su tre grandi dipinti settecenteschi del Real Casino del Bosco di San Silvestro. Le opere, che decorano le volte di tre sale, «Sala Gialla», «Bacco e Arianna» e «Diana cacciatrice», databili ai primi anni del XIX secolo, si trovano al primo piano dell’edificio progettato dall’architetto Francesco Collecini tra il 1797 e il 1801. Sempre alla Reggia di Caserta, dal 21 maggio al 20 luglio si terrà la mostra «Abisso», un progetto site specific di Per Barclay a cura di Marina Guida. Una potente esplorazione visiva e simbolica, capace di sovvertire l'immaginario storico del sito e di condurre lo spettatore in un luogo sospeso tra attrazione e inquietudine, attenderà il pubblico nel Teatro di Corte del Museo del Ministero della Cultura. La mostra, organizzata in collaborazione con la Galleria Giorgio Persano di Torino, è stata selezionata dal Comitato scientifico del Museo attraverso il bando di valorizzazione partecipata del primo semestre 2025 della Reggia di Caserta.

02

Continua la digitalizzazione (grazie al Pnrr) nei depositi del Mann di Napoli

Un viaggio nei depositi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli per valorizzare 30mila reperti (bronzi, terrecotte, affreschi e mosaici), grazie alle nuove tecnologie digitali: durerà almeno sino al prossimo settembre l’attività di digitalizzazione portata avanti nell’ambito degli interventi previsti dal Pnrr. «Una piccola rivoluzione digitale sta avvenendo nei nostri musei, commenta il direttore generale Musei del MiC, Massimo Osanna, grazie al Pnrr Digitalizzazione e alla collaborazione con tutti gli uffici del Ministero e con le aziende che si stanno cimentando in quest’opera importante. I nostri depositi sono passati al setaccio per conoscere reperti che spesso sono dimenticati. Al Mann, collezioni mai documentate, come le terrecotte figurate, saranno censite e valorizzate anche fuori dal Museo, con iniziative didattiche rivolte a scuole e studiosi». Partner del museo napoletano nella campagna di digitalizzazione è l’Associazione temporanea di imprese composta da Cns (Consorzio Nazionale Servizi), Rear e Mida Digit, azienda del Gruppo Panini Cultura. Le attività sono realizzate con tecnologie dotate di un’ampia gamma di ottiche, capaci di garantire una risoluzione fino a 4mila ppi, particolarmente adatta alla documentazione ad altissima definizione dei beni culturali anche di piccole dimensioni.

03

Restaurata e riaperta a Bergamo la Biblioteca Umanistica dell’Università degli Studi

A Bergamo nei giorni scorsi il rettore Sergio Cavalieri ha inaugurato, insieme alla sindaca Elena Carnevali, gli spazi rinnovati della Biblioteca Umanistica dell’Università degli Studi della città lombarda, restituita alla comunità dopo un importante intervento di restauro, reso possibile dalla sinergia tra Università, Comune di Bergamo e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Bergamo e Brescia. Durante l’inaugurazione, il pubblico ha potuto ascoltare i racconti di chi ha partecipato al restauro e alla decodifica dei fregi allegorici riscoperti, in un incontro suggestivo che ha combinato rigore scientifico e passione divulgativa. 

04

Gli workshop di restauro dell’Uia al Padiglione della Santa Sede della Biennale di Architettura

L’Uia-Università Internazionale dell’Arte di Venezia ha annunciato la propria partecipazione al progetto «Opera Aperta», il Padiglione della Santa Sede alla 19ma Mostra Internazionale di Architettura-La Biennale di Venezia (10 maggio-23 novembre). All’interno di questo cantiere collettivo di riparazione, cura e rigenerazione, l’Uia sarà protagonista di una serie di laboratori di formazione dedicati alle tecniche tradizionali del restauro e della costruzione responsabile, con l’obiettivo di trasmettere saperi antichi al pubblico generalista e rafforzare la continuità tra memoria storica e futuro. Gli workshop Uia si svolgeranno due pomeriggi alla settimana per tutta la durata della Biennale, attraverso la pratica, i gesti e le conoscenze che custodiscono l’identità materiale di Venezia e dei suoi luoghi.

05

Il Colosseo di notte: a partire dal 13 maggio è possibile, ogni martedì e giovedì

Da martedì 13 maggio torna il percorso di visita più amato: il Parco archeologico del Colosseo apre i cancelli per le visite notturne dell’Anfiteatro Flavio con l’iniziativa «Una Notte al Colosseo». Il percorso guidato, della durata di circa 60 minuti, si snoda anche quest’anno lungo il primo ordine del monumento, attraversa il piano dell’arena e prosegue nei suggestivi sotterranei. Le visite si svolgono ogni martedì e giovedì dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso alle 22.30) e sono riservate a gruppi di massimo 25 persone per turno. Il racconto della visita si concentrerà sul Colosseo vissuto dagli spettatori e dai protagonisti degli spettacoli che animavano le giornate romane: dalle «venationes» (cacce) ai «munera» (combattimenti gladiatori). L’itinerario prende il via dal fornice Nord (nell’antichità era l’ingresso riservato all’imperatore) con un approfondimento sul significato simbolico dell’entrata imperiale e sulle decorazioni in stucco che la ornavano. Dal piano dell’arena, i visitatori godranno di una visione completa della cavea, accompagnati da un racconto immersivo degli spettacoli offerti al popolo romano.

06

A Licata riaperti gli scavi sul Monte Sant’Angelo

Sul Monte Sant’Angelo di Licata (Ag) sono riprese, e proseguiranno fino al 30 maggio, le attività archeologiche del Finziade Project, nell’area dell’antica città di Finziade, l’ultima fondazione greca di Sicilia, risalente al 282 a.C. Dopo le prime due campagne di scavo svoltesi nel 2024, che hanno riportato alla luce due abitazioni di età ellenistico-romana, due strade (stenopoi), un’area sacra e una porzione delle fortificazioni cittadine, la nuova campagna si concentra sulla prosecuzione delle ricerche in quest’area urbana di grande rilevanza storica, recentemente balzata agli onori della cronaca per alcuni rinvenimenti di rilievo, quali maschere in terracotta e un’anfora con resti di pesce. 

07

La nave Amerigo Vespucci «incontra la cultura»

È stato presentato il 5 maggio, a Reggio Calabria, il progetto nazionale «Il Vespucci incontra la cultura», promosso dal Ministero della Cultura e da Difesa Servizi Spa, che vede protagonista anche il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria in occasione della tappa reggina del Tour Mediterraneo Vespucci-Villaggio in Italia. Nel corso delle prossime tappe del Tour Mediterraneo Vespucci, grazie al progetto in questione sarà possibile scoprire i musei nazionali e i luoghi della cultura delle città raggiunte da Nave Amerigo Vespucci, con una speciale riduzione sul biglietto d’ingresso nei giorni di permanenza in città della Nave Scuola della Marina Militare. L’iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il sistema dei musei italiani, in concomitanza con il Tour di Nave Amerigo Vespucci, ambasciatore del Made in Italy. 

08

Il punto sui lavori alla Cavallerizza Reale di Torino

A Torino entra nel vivo, ad opera della Compagnia di San Paolo, la riqualificazione della Cavallerizza Reale, antico complesso nel centro storico della città, che si concentra su due nuclei, la Manica del Mosca e le Pagliere. Dopo gli scavi effettuati a dicembre, prende ora forma la «fase due» della riconversione delle due strutture, estese su circa 10mila metri quadrati dei 44mila dell’intera area. Mentre le Pagliere diventeranno un hub culturale, la Manica del Mosca ospiterà gli uffici della Compagnia di San Paolo dal primo piano in su. Nei giorni scorsi si è tenuto un sopralluogo dei tecnici per prendere atto dello stato avanzamento lavori. Durante le operazioni sin qui condotte, al piano terra della Manica del Mosca sono riemerse tracce del passato della struttura, come degli ex stalli per i cavalli, dei frammenti di bastioni, alcuni stemmi della famiglia Savoia o come un archivio militare della Seconda guerra mondiale, riapparso in un sottoscala. La conclusione dell’opera è prevista per l’autunno del 2026.

09

La spiaggia più bella del mondo è Cala Goloritzé, nel golfo di Orosei

Torna in Italia lo scettro della «spiaggia più bella del mondo», secondo il sito «The World’s 50 Best Beaches», che da anni elegge i migliori lidi di tutto il pianeta. Vince Cala Goloritzé, in Sardegna, nel golfo di Orosei, comune di Baunei, dichiarata monumento naturale nel 1993. Secondo i giudici il luogo non è solo una spiaggia: «la sua bellezza selvaggia è mozzafiato fin dal primo sguardo, nell’acqua cristallina dall’alto del Belvedere». Goloritzé è stata premiata anche per le «forti misure di tutela ambientale» che la proteggono, scrivono i giudici. Nella top 10 ci sono anche la Fteri Beach (a Cefalonia, in Grecia), Pk 9 (nell’isola di Fakarava, Polinesia francese), Canto de la Playa (nell’isola di Saona, nella Repubblica Domenicana), Anse Source d’Argent (isole Seychelles), Nosy Iranja (una piccola isola del Madagascar), Ofu Beach (nelle Samoa Americane), e Grace Bay (nell’isola di Providenciales, Turks & Caicos, arcipelago nell’Oceano Atlantico a sud-est delle Bahamas).

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Michelangelo Pistoletto sarà a «Forever is Now», nella piana della Piramidi di Giza

Michelangelo Pistoletto sarà tra i protagonisti della quinta edizione di «Forever Is Now», la mostra d'arte contemporanea che vede l’installazione di opere internazionali nella piana delle Piramidi di Giza, che si svolgerà dal 30 ottobre al 22 novembre 2025. L'iniziativa, dedicata a fondere il patrimonio culturale con l'espressione artistica contemporanea, è stata presentata presso l’Ambasciata italiana al Cairo da Nadine Abdel Ghaffar, fondatrice di Art D'Égypte by Culturvator, che ha sottolineato quanto sia storica e simbolica la partecipazione dell’artista italiano all’evento. In occasione dell’invito la Fondazione Pistoletto, in collaborazione con Art D'Égypte e l'Istituto Italiano di Cultura al Cairo, ha inoltre avviato una collaborazione interculturale offrendo la possibilità a un artista residente in Egitto di iscriversi all’Accademia Unidee, parte delle attività della stessa fondazione, per un corso di laurea triennale. Le spese di retta e alloggio del candidato selezionato saranno interamente coperte dall'Istituto Italiano di Cultura al Cairo per il primo anno e dalla Fondazione Pistoletto Cittadellarte per i due anni successivi.

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A Venezia apre Casa Sanlorenzo

Nei giorni successivi al Salone Nautico di Venezia (29 maggio-2 giugno), in occasione della partecipazione come «main partner» alla prima edizione della Venice Climate Week, dal 3 all’8 giugno, Sanlorenzo, società per azioni italiana specializzata nella produzione di yacht, inaugurerà il 3 giugno Casa Sanlorenzo, nuovo spazio culturale restaurato da Piero Lissoni e situato nel cuore di Venezia, quasi un simbolo della filosofia del brand tra arte, design e innovazione. Casa Sanlorenzo sarà anche una delle sedi ufficiali della manifestazione, ospitando i «Sanlorenzo Talks», una serie di incontri e dialoghi dedicati ai temi della transizione ecologica e dell’innovazione sostenibile, con ospiti provenienti dal mondo scientifico, culturale e industriale.

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Addii • Raniero Gnoli

È scomparso il 5 maggio, all’età di 95 anni, l’orientalista e professore ordinario di Indologia (all’Università di Roma «La Sapienza» dal 1964 al 2000) Raniero Gnoli, allievo di Giuseppe Tucci, autore tra l’altro di Marmora Romana, uno studio sui materiali lapidei dell’antichità pubblicato per la prima volta nel 1971. Oggetto di culto tra gli addetti ai lavori, questo libro è arrivato solo in tempi recenti ad una terza edizione, per La Nave di Teseo. «Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa del professor Raniero Gnoli, prestigioso indologo e antichista italiano, ha dichiarato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Con lui perdiamo una delle menti più brillanti dedicate allo studio, alla traduzione e alla comprensione delle filosofie religiose dell’India come pure della cultura greco-romana, testimoniato dal suo volume Marmora Romana. Allievo di Giuseppe Tucci e di Mario Praz, oltre che decano della Scuola di Studi Orientali, è stato il primo a tradurre in una lingua occidentale il monumentale Tantrāloka di Abhinavagupta. L’eredità del professor Gnoli continuerà a vivere nelle sue opere e nell’esempio di una vita dedicata alla ricerca delle connessioni tra l’arte e la spiritualità».

Redazione, 08 maggio 2025 | © Riproduzione riservata