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MERCOLEDÌ 14 MAGGIO 2025
Giorno per giorno | 15 NOTIZIE
- 01 Tra due giorni a Rotterdam apre Fenix, museo delle migrazioni
- 02 A Palazzo Barberini è stato riallestito il Salone Pietro da Cortona
- 03 A Kapwani Kiwanga il Premio Joan Miró 2025
- 04 Il trono di Palazzo Reale a Napoli è più «giovane» di 30 anni e non è borbonico
- 05 Un «Autoritratto» di Bartolomeo Nazari donato all’Accademia Carrara di Bergamo
- 06 Al Grand Egyptian Museum del Cairo la terza edizione dell’Empower Her Art Forum
- 07 Presentato a Bologna il progetto esecutivo per il restauro della Torre della Garisenda
- 08 A Catania un nuovo museo di arti decorative applicate
- 09 Alla mostra su Caravaggio visite speciali (gratuite) in Lis e Caa, per abbattere tutte le barriere
- 10 A Torre del Lago riapre lo storico giardino della Villa Museo Giacomo Puccini
- 11 Per ricordare e promuovere la conoscenza di Camilla Adami un nuovo sito
- 12 Terminato il restauro a Lecce delle porte dell’ipogeo di Rudiae
- 13 La poesia nei musei e nei siti culturali lombardi
- 14 Al Parco archeologico di Velia un tuffo multisensoriale nell’antichità…
- 15 … e su Velia anche un cortometraggio cofinanziato dalla Regione Campania
Tra due giorni a Rotterdam apre Fenix, museo delle migrazioni
Apre al pubblico il 16 maggio, in un luogo emblematico del City Harbour di Rotterdam, Fenix, il nuovo museo d’arte internazionale dedicato alle migrazioni umane. Fenix si trova in un magazzino storico restaurato, trasformato in un progetto radicale da Ma Yansong di Mad Architects, studio internazionale di architettura con sede a Pechino. È il fulcro della rigenerazione del quartiere portuale di Katendrecht, che in passato ospitava il quartiere a luci rosse di Rotterdam e la più antica Chinatown dell’Europa continentale. L’edificio di 16mila mq, risalente al 1923, un tempo faceva parte del maggior magazzino del mondo e fungeva da importante edificio di stoccaggio e spedizione per la Holland America Line, una compagnia olandese di trasporto merci e passeggeri. La Holland America Line ha facilitato i viaggi di milioni di migranti nel XIX e XX secolo, che arrivavano e partivano dai moli circostanti.
A Palazzo Barberini è stato riallestito il Salone Pietro da Cortona
Le Gallerie Nazionali di Arte Antica presentano il riallestimento del Salone Pietro da Cortona di Palazzo Barberini, uno dei luoghi simbolo del barocco romano, che torna oggi a risplendere con una nuova veste espositiva grazie alla ricollocazione dei cartoni preparatori del ciclo de «La Vita di Urbano VIII», capolavori assoluti della pittura seicentesca. Si tratta di un intervento di riallestimento storico: per la prima volta, dopo decenni, e in seguito a uno straordinario intervento di restauro da parte del Laboratorio delle Gallerie Nazionali, i cartoni preparatori sono riproposti nel contesto per cui verosimilmente furono concepiti gli arazzi raffiguranti la vita di Urbano VIII, offrendo al pubblico l’opportunità unica di ammirarli in dialogo con il celebre affresco del soffitto, il «Trionfo della Divina Provvidenza» di Pietro da Cortona (1632-39). Una restituzione filologica che ricostruisce la funzione originaria del salone come luogo di rappresentanza e celebrazione della dinastia Barberini.
A Kapwani Kiwanga il Premio Joan Miró 2025
Kapwani Kiwanga (1978), artista multidisciplinare franco-canadese che vive e lavora a Parigi e Berlino, ha vinto la nona edizione del Premio Joan Miró assegnatole da una giuria internazionale «in riconoscimento di una carriera artistica unica che unisce ricerca accademica, commento sociale e una grande capacità di creare forme visive complesse e innovative». Antropologa di formazione, Kiwanga, che ha rappresentato il Canada alla Biennale di Venezia del 2024, nel suo lavoro esplora il rapporto tra potere, architettura e strutture sociali, sviluppando un linguaggio visivo unico che lei definisce «strategie di uscita», forme che ci permettono di immaginare futuri alternativi e ripensare i sistemi dominanti. Organizzato con il sostegno della Stavros Niarchos Foundation (Snf) e di Cupra, il premio intitolato al maestro catalano e assegnato con cadenza biennale consiste in una borsa di studio di 50mila euro. La vincitrice presenterà una personale alla Fundació Joan Miró di Barcellona nel 2026.
Il trono di Palazzo Reale a Napoli è più «giovane» di 30 anni e non è borbonico
Il trono del Palazzo Reale di Napoli, catalogato fino ad oggi come di fattura borbonica e risalente al 1845-50, è stato, in realtà, commissionato dai Savoia e liquidato nel 1874. Una notizia che fa slittare la sua realizzazione di 30 anni, ma che principalmente riscrive la storia del trono, la sua origine e la cronologia del Palazzo. L’annuncio è stato comunicato in occasione della presentazione del restauro alla Reggia di Venaria per una significativa preview della XX edizione di una delle più importanti iniziative del Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo, che si terrà a Roma il prossimo autunno presso il Palazzo delle Esposizioni. Il 12 settembre dello scorso anno il trono di Palazzo Reale era partito alla volta del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale di Torino per il restauro reso possibile grazie al progetto «Restituzioni» di Intesa Sanpaolo e ritornerà al Palazzo Reale di Napoli nel febbraio del 2026, dove al momento è stato sostituito da una seduta borbonica settecentesca.
Un «Autoritratto» di Bartolomeo Nazari donato all’Accademia Carrara di Bergamo
Nei suoi oltre 200 anni di storia, l’Accademia Carrara di Bergamo ha raccolto un patrimonio di straordinaria qualità che, a partire dal lascito del suo fondatore Giacomo Carrara, si è ampliato grazie a oltre 260 donatori. Questa tradizione oggi si rinnova grazie alla donazione da parte di Carla Bonfichi dell’«Autoritratto» di Bartolomeo Nazari (Clusone 1693-Milano 1758), proveniente dalla collezione Molinari Pradelli di Bologna, una delle raccolte più importanti di pittura barocca italiana, frutto della passione del direttore d’orchestra Francesco Molinari Pradelli. L’opera in questione, datata 1725-30, è un dipinto di grande rilievo per tecnica e stile (una sorta di «trompe l’œil», con un «quadro nel quadro») del pittore di origine bergamasca del quale il museo già possiede diverse opere, tra cui il ritratto del fondatore Giacomo Carrara, con il quale Nazari ebbe un duraturo rapporto di conoscenza e stima reciproca. Il quadro sarà presentato in pubblico il 16 maggio alle ore 17.30, nell’Ala Vitali del museo bergamasco.
Al Grand Egyptian Museum del Cairo la terza edizione dell’Empower Her Art Forum
Saranno oltre 200 le artiste provenienti da più di 35 paesi che parteciperanno quest’anno a Empower Her Art Forum (Ehaf), festival d'arte internazionale dedicato al sostegno e alla celebrazione dei successi artistici delle donne che si svolge al Cairo. La terza edizione del Forum, organizzato dalla Art Today Foundation for Arts, si terrà al Grand Egyptian Museum dal 16 al 20 maggio e mira a mettere in luce il ruolo dell'arte nell'emancipazione femminile attraverso mostre, conferenze, dibattiti, workshop interattivi e sessioni di pittura dal vivo. Due le italiane presenti quest’anno: Monica Pirone, artista visiva romana che esplora la condizione femminile, i diritti delle donne e le voci delle comunità vulnerabili, e Rossana Corrado, scultrice italiana residente al Cairo, che fonde la sua formazione artistica italiana con le influenze culturali egiziane. Nato per promuovere la parità di genere offrendo alle donne risorse, visibilità e opportunità, l’evento del 2025 si concentrerà anche sull'inclusione delle persone con disabilità nel processo artistico e nella fruizione dell'arte. Inoltre, in occasione di Empower Her Art Forum, la Art Today Foundation e il Women's Museum di Bonn firmeranno un protocollo di cooperazione che comprenderà borse di viaggio per cinque artiste visive egiziane.
Presentato a Bologna il progetto esecutivo per il restauro della Torre della Garisenda
A Bologna è stato presentato il progetto esecutivo per la messa in sicurezza e per il restauro della Torre della Garisenda. Il Comune l’ha consegnato ieri 13 maggio in Soprintendenza, chiamata ora a valutare la proposta e a rispondere. Palazzo d’Accursio sottolinea anche come, dopo un anno e mezzo di monitoraggio, gli esperti «hanno in parte ridimensionato lo stato di allarme» arrivando a poter lavorare «anche nei pressi della torre». L’obiettivo è finire tutto entro il 2028. Il progetto prevede ora il montaggio di alcuni ponteggi che permetteranno, «al massimo all’inizio del prossimo anno», di veder entrare in azione i famosi tralicci arrivati da Pisa, già all’opera per risollevare la torre in piazza dei Miracoli. I tralicci, attraverso un sistema di cinture in fasce di poliestere, agiranno in due fasi: la prima sarà di «tiro ridotto», attraverso cavi in acciaio che agiranno in due direzioni, applicando un leggerissimo sforzo orizzontale equilibrante rispetto alla forza generata dall’inclinazione della torre e riducendo così le sollecitazioni alla base.
A Catania un nuovo museo di arti decorative applicate
La Fondazione Kalòs-Antichi mestieri d’arte ha aperto il 4 maggio la sua nuova sede di via Conte Ruggero 79 a Catania, mostrando un suo nuovo, piccolo gioiello: il Museo delle collezioni di arti decorative applicate. Cartoni artigianali ad acquerello di Santi Cacciaguerra, allievo di Domenico Morelli e attivo nei primi anni del ’900, servizi da rosolio, cartoline colorate, giradischi a tromba, pianoforti, un harmonium, orologi a cucù, carillon e poster di scuole di tempi passati. E ancora, giocattoli di altri tempi, fotografie, strumenti dell’antica Catania liutaia, alla scoperta delle proprie radici. È stato Renato D’Amico, creatore nel 2021 della Fondazione e appassionato collezionista di artigianato siciliano, a donare a Catania il suo piccolo Museo delle collezioni di arti decorative applicate, ora accessibile al pubblico su prenotazione.
Alla mostra su Caravaggio visite speciali (gratuite) in Lis e Caa, per abbattere tutte le barriere
La mostra «Caravaggio 2025», aperta a Palazzo Barberini a Roma, offre l’opportunità di ammirare da vicino 24 capolavori provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private, italiane e internazionali, di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, Michelangelo Merisi, il Caravaggio (1571-1610). Perché questa esperienza sia accessibile a tutte le tipologie di pubblico, un team specializzato di CoopCulture, che si avvale di collaborazioni altamente qualificate, con l’obiettivo di abbattere ogni barriera e rendere l’esposizione il più inclusiva possibile, ha programmato, da martedì 22 aprile al 30 giugno, un calendario di visite speciali gratuite, pensate per pubblici con esigenze diversificate. Rivolte a persone sorde, cieche e ipovedenti, con disabilità cognitive o neurodivergenti, le visite prevedono percorsi con supporti tattili, realizzati e testati in collaborazione con la Fondazione ConTatto, che permettono alle persone cieche e ipovedenti di apprezzare alcune opere grazie a un kit di supporti tattili; visite con interprete Lis, realizzate e testate con DeA s.r.l. («Digitale e Accessibile»), spin off accademico del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, che garantiscono piena accessibilità alle persone sorde segnanti; visite in Comunicazione Aumentativa Alternativa (Caa), realizzate in collaborazione con Fondazione Santa Lucia Irccs, che facilitano la comprensione delle opere a persone con disabilità cognitive, specialmente non verbali. Inoltre, sono previste delle visite tenute da Davide Mereu, storico dell’arte neurodivergente, che offrirà una prospettiva unica e appassionante sull’arte del grande Maestro. Le visite sono gratuite per le persone con disabilità e per un loro accompagnatore. La prenotazione è necessaria poiché i posti sono limitati.
A Torre del Lago riapre lo storico giardino della Villa Museo Giacomo Puccini
Dopo un accurato intervento di recupero botanico e paesaggistico, lo storico giardino della Villa Museo Giacomo Puccini a Torre del Lago (luogo simbolico della biografia del Maestro e cuore verde affacciato sul lago di Massaciuccoli) si presenta oggi al pubblico in una veste completamente nuova. Il restauro, durato sei mesi, ha restituito vitalità a uno spazio caro a Puccini, dove il compositore visse e lavorò per oltre trent’anni, componendo alcuni dei suoi capolavori più amati. Fortemente voluto dalla Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, l’intervento è stato reso possibile grazie al sostegno determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, con la generosa partecipazione di numerosi donatori privati. Il progetto ha preso avvio da un’approfondita ricerca storico-archivistica, condotta su fotografie d’epoca, lettere, diari e planimetrie originali, con l’obiettivo di restituire al giardino la sua identità storica senza rinunciare ai principi della sostenibilità e della manutenzione compatibile nel tempo.
Per ricordare e promuovere la conoscenza di Camilla Adami un nuovo sito
Un sito per onorare la memoria e promuovere la conoscenza del lavoro dell’artista Camilla Adami (20 gennaio 1939-13 maggio 2023), nata Cantoni Mamiani della Rovere, un sito lanciato sul web nel secondo anniversario della sua scomparsa. L’Archivio Camilla Adami propone un percorso articolato in sezioni tematiche che documentano i principali cicli di opere dell’artista, «Vertigini e Contaminazioni», «Conflitti», «Primati» o «Rituali magici» tra gli altri, accanto a una selezione di ritratti di intellettuali (Calvino, Berio, Steinberg, Derrida), materiali critici, testimonianze, scritti e riflessioni. Dopo una formazione all’Accademia di Brera e un lungo periodo dedicato al sostegno della carriera del marito, il pittore Valerio Adami, a partire dagli anni Ottanta Camilla Adami ha sviluppato una ricerca artistica figurativa caratterizzata da una profonda interrogazione sul corpo, sulla natura e sull’enigma della relazione tra umano, mondo animale e naturale, vivendo la sua ricerca in maniera solitaria. «Sono un’artista e non un’intellettuale», scriveva nelle sue note, aggiungendo che «il mio rapporto con le istituzioni, musei o gallerie, è praticamente inesistente. Esporre richiede troppa energia: lavorare alla commissione, nella fretta…Tuttavia mi piace partecipare a delle mostre collettive, confrontare il mio lavoro con quello degli altri, esperienza stimolante che mi permette di spingermi oltre i limiti della mia ricerca personale. Essere sia donna che pittrice non è difficile, al contrario, sono nel mio universo quando sono nell’atelier in cui mi reco tutti i giorni. Gli uomini sono spesso più preoccupati da interessi di potere, occupazioni politiche, quindi…».
Terminato il restauro a Lecce delle porte dell’ipogeo di Rudiae
Al Museo Castromediano di Lecce è terminato il restauro delle quattro ante in pietra leccese delle porte dell’ipogeo di Rudiae (sito archeologico nello stesso comune di Lecce). A partire da oggi 14 maggio alle 18.30 si aprono le visite al pubblico, con un’inaugurazione nel corso della quale verranno ripercorse le fasi che hanno portato al recupero della forma e del colore del bene archeologico risalente alla seconda metà del IV secolo a.C. Il progetto, finanziato da Regione Puglia con la supervisione della Soprintendenza, sarà illustrato dagli interventi della Soprintendente Francesca Riccio, di Mauro Bruno (dirigente della sezione Sviluppo e Innovazione della Regione), di Francesco D’Andria (archeologo e accademico dei Lincei), Pio Panarelli (archeologo Arva srl-spin off di UniSalento) e Luigi De Luca (direttore del Polo Biblio-museale).
La poesia nei musei e nei siti culturali lombardi
Tornano anche quest’anno (a partire dal 17 maggio) «Intrecci. Poesia e musei 2025», gli appuntamenti con la grande poesia contemporanea nei musei della Direzione regionale Musei nazionali Lombardia in collaborazione con Casa della Poesia di Baronissi. In questa nuova edizione i luoghi della cultura coinvolti saranno la Villa Romana di Desenzano del Garda, le Grotte di Catullo di Sirmione, Palazzo Besta a Teglio, il Mupre-Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica a Capo di Ponte, il Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica a Cividate Camuno e il ManLo-Museo Archeologico Nazionale della Lomellina di Vigevano. Nelle voci di questi viaggiatori della parola, nelle immagini di questi «organizzatori di sogni» si ritrovano profumi, maree, spezie, racconti, nenie, tradizioni e modernità, il piacere e le difficoltà del vivere, immagini reali e dello spirito. Il calendario degli eventi è pubblicato su una pagina web dei musei lombardi.
Al Parco archeologico di Velia un tuffo multisensoriale nell’antichità…
Il Parco Archeologico di Velia (nel comune di Ascea, in provincia di Salerno) ospita oggi 14 maggio la presentazione di «Velia Immersive», un progetto del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Grazie all’integrazione di tecnologie digitali avanzate, tra cui visori Oculus Quest 3, ricostruzioni 3D e animazioni in realtà virtuale, il progetto trasforma la scoperta del sito archeologico di Velia in un viaggio multisensoriale: i visitatori non si limiteranno a scoprire i resti dell’antica polis della Magna Grecia, ma potranno «camminare» virtualmente tra le piazze e i templi, immergendosi nella vita quotidiana, negli spazi sacri e nei dibattiti filosofici dell’antica Elea-Velia. Grazie ai fondi della Legge 77, che promuove misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco, il Parco ha dotato il sito di visori Oculus Quest 3, con i quali i visitatori potranno attraversare virtualmente le piazze e i templi dell’antica Elea-Velia.
… e su Velia anche un cortometraggio cofinanziato dalla Regione Campania
Domani 15 maggio alle ore 10, nel Museo Archeologico Nazionale di Paestum, i Parchi archeologici di Paestum e Velia presentano in anteprima il cortometraggio «Elea-La Rinascita»: un progetto che affonda le radici nell’antichità con temi attuali: migrazioni, identità culturale e rinascita artistica. Nato da un’idea di Tiziana D’Angelo, direttrice dei Parchi, il corto, diretto da Luigi Marmo, è realizzato in collaborazione con il Giffoni Film Festival e co-finanziato dalla Regione Campania. Il festival per ragazzi di Giffoni (Sa), nato nel 2009, si svolgerà dal 17 al 26 luglio con 4.500 giovani da 40 nazioni. «Elea-La Rinascita» si inserisce nel nuovo percorso di valorizzazione del sito Unesco Elea-Velia e ispirato dalle recenti scoperte riemerse dagli scavi tuttora in corso sull’Acropoli. «Il progetto è un modo nuovo e potente per raccontare attraverso il linguaggio simbolico del cinema la storia di Velia e i valori di accoglienza che hanno segnato la nascita della polis e il suo straordinario patrimonio culturale», afferma Tiziana D’Angelo.