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- Luana De Micco
- 07 settembre 2017
- 00’minuti di lettura


Un trio da sogno
- Luana De Micco
- 07 settembre 2017
- 00’minuti di lettura
Luana De Micco
Leggi i suoi articoli«Derain, Balthus, Giacometti. Un’amicizia artistica» è il titolo della mostra aperta al Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris fino al 29 ottobre.
Vi si racconta il profondo legame nato sin dai primi anni Trenta, negli ambienti surrealisti di Parigi, fra questi tre grandi artisti del Novecento. André Derain (1880-1954), Balthus (1908-2001) e Alberto Giacometti (1901-66) condividevano la stessa ricerca di modernità e, al contempo, lo stesso amore per l’arte antica e le civiltà lontane.
Sono allestite 350 opere, con numerosi prestiti da istituzioni statunitensi (come il MoMA, il Metropolitan e la Pierre and Tana Matisse Foundation di New York) ed europee (come la Tate di Londra e la Fondation Bayeler di Basilea). Il museo parigino vi espone anche opere della propria collezione, tra cui «Grandes bacchanales noires», una tela di Derain acquisita di recente. Il percorso è diviso in otto sezioni.
Fra i temi trattati, i legami con il teatro, poiché tutti e tre realizzarono anche scenografie e costumi, il sogno e la visione dell’ignoto.