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Nelle Scuderie ducali del Palazzo della Pilotta di Parma una mostra ripercorre le edizioni della Commedia
- Stefano Luppi
- 19 novembre 2021
- 00’minuti di lettura


Una tavola di Francesco Scaramuzza per l’Inferno
Dante tra i codici danteschi
Nelle Scuderie ducali del Palazzo della Pilotta di Parma una mostra ripercorre le edizioni della Commedia
- Stefano Luppi
- 19 novembre 2021
- 00’minuti di lettura
Stefano Luppi
Leggi i suoi articoliÈ il Sommo Poeta, nell’anno in cui si commemora il settimo centenario della morte, a inaugurare le restaurate Scuderie ducali di Palazzo della Pilotta, all’interno del Complesso monumentale diretto da Simone Verde. Convertite in sede espositiva, le cinquecentesche Scuderie si estendono per circa 1.500 metri quadrati; dallo scorso anno, grazie a un accordo tra Mibac e Università di Parma, rientrano nel percorso della «Grande Pilotta». Qui, dal 20 novembre al 13 febbraio, è allestita la mostra «Un splendor mi squarciò ’l velo. Dante illustrato dal Codice 3285 a Scaramuzza», dedicata alle illustrazioni della Commedia.
Al centro della scena espositiva c’è il codice «Ms. Parm. 3285», uno dei maggiori tesori della Biblioteca Palatina, anch’essa parte della Pilotta: già appartenente alla famiglia Danti del Cento è un esemplare, peraltro appena restaurato e digitalizzato, risalente ai primissimi decenni del Trecento, arricchito da uno straordinario apparato decorativo attribuito alla bottega fiorentina del cosiddetto Maestro delle Effigi Domenicane.
A far da corollario a questo capolavoro i curatori hanno convocato numerosi esemplari manoscritti e a stampa riferiti alla Divina Commedia e in passato appartenuti ai Farnese, ai Borbone a Maria Luigia d’Austria. Spiccano i quattrocenteschi lavori dell’olivetano Matteo Ronto e della Scuola degli Angeli di Firenze, ma anche la celebre edizione dantesca illustrata nel 1876 dal parmense Francesco Scaramuzza (1803-86).
L’autore venne incaricato di realizzare a penna 249 magnifici cartoni degli episodi danteschi che Simone Verde ha ristudiato in occasione della rassegna. Realizzata nell’arco di una quarantina di anni, l’opera è ancora di proprietà degli eredi Scaramuzza. A corredo del progetto la casa editrice Allemandi ha appena pubblicato il volume Scaramuzza. Le tavole per la Divina Commedia (testi di Carlo Ossola, Vittorio Sgarbi, Lina Bolzoni e Simone Verde, 316 pp., 283 ill., Torino 2021, 50 euro).
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