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Laura Lombardi
Leggi i suoi articoliSono circa 500 le opere di artisti italiani e stranieri, dal XIV al XX secolo selezionate per le aste che Farsetti propone nelle due giornate del 25 e 26 ottobre. Tra i lotti più significativi della prima giornata con l’asta «Importanti dipinti antichi» si segnala l’«Adorazione dei Magi», una tempera su tavola (38,5x24cm) della Scuola del Perugino stimata 28-34mila euro: l’attribuzione si fonda sulle forti affinità con l’«Epifania» conservata nella Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia, databile al 1476 ca, la cui composizione sarà ripresa anche nell’«Adorazione» di Albrecht Dürer della serie di xilografie sulla «Vita della Vergine» (1503 ca).
Oltre alle pose delle figure anche l’impianto architettonico, con la prospettiva centrale dei quattro archi sostenuti da capitelli con il «dado» alla base è un leitmotiv delle opere maggiori del maestro, quali la «Madonna col Bambino in trono e due santi» (Firenze, Uffizi) o la «Visione di San Bernardo» (Monaco, Alte Pinakothek).
Tra le opere dell’asta «Dipinti e sculture del XIX e XX secolo» (26 ottobre), spicca «Campagna con contadino» (olio su tavola, 37x28,5 cm) di Silvestro Lega, stimato intorno ai 50-70mila euro, che si distingue per la sintesi formale propria del maestro e l’intonazione poetica nel narrare scene di vita della campagna toscana, in piena sintonia con la pittura dei campi in ambito europeo.
Si distingue anche la tela di Giovanni Bartolena «In attesa di ordini» (15-20mila), un «Paesaggio» di Beppe Ciardi (olio su tela, 5-7mila), ma anche una piccola «Scena campestre» di Anton Sminck van Pitloo (olio su tela, 3-5mila).

«Campagna con contadino» di Silvestro Lega
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