Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image
Image

Poliedrico e polimaterico

Image

Ada Masoero

Giornalista e critico d’arte Leggi i suoi articoli

Bob Rauschenberg da Agnellini

Agnellini presenta fino al 31 ottobre una mostra di Robert Rauschenberg curata da Dominique Stella, che riunisce una ventina di opere polimateriche dell’artista americano (1925-2008), che negli anni Cinquanta fu uno dei protagonisti del passaggio dell’arte americana dall’Espressionismo astratto alla Pop art. E anche colui che nel 1964, vincendo il premio per il miglior artista straniero alla Biennale di Venezia, divenne il simbolo del passaggio del testimone, nel campo dell’arte, tra il vecchio e il nuovo mondo.

Le opere in mostra, create tra il 1973 e il 1988, documentano le molte tecniche di cui Rauschenberg si servì: dalla litografia alla serigrafia su tela, sino ad allora utilizzata solo in ambito commerciale, che lui mescolava con pittura, oggetti e collage di immagini tratte da giornali e riviste, fino al transfer con solvente di disegni o immagini a stampa su tela o carta. A Captiva Island, dove si era stabilito nel 1970, Rauschenberg si lasciò avvolgere dall’ambiente semplice in cui viveva, estraneo agli orizzonti metropolitani, e prese a servirsi soprattutto di carta o di tessuti di fibre naturali, spesso lievi o traslucidi come le garze, i veli, le sete con cui creava i suoi «Hoarfrost», 1974, visti come attraverso uno strato di brina. Con questi sono esposte opere delle serie «Airport» (1974) e «7 characters» (1982), anch’esse realizzate con montaggi di vecchi oggetti e tessuti.



Ada Masoero, 21 giugno 2015 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Grazie al motto «preservare per valorizzare», il segretario generale del più antico museo di Milano ha ottenuto lo scorso anno un incremento di visitatori del 20 per cento: «Occuparsi di cultura significa trasmettere conoscenza a chi ignora: il mio modello è inclusivo, non elitario e soprattutto non autoreferenziale»

Alle Gallerie d’Italia di Milano 30 scatti e due video di Jess T. Dugan, artista statunitense, donna alla nascita, campione della comunità Lgbtq+

Da Arte Invernizzi, a Milano, sono esposte opere in plexiglas dell’artista veneziano che trasforma luce e colore in paesaggi mentali immersivi

Acquistati e restaurati da Banca Ifis sono esposti per un anno nella Pinacoteca di Brera in dialogo con altri capolavori del maestro neoclassico conservati nel museo

Poliedrico e polimaterico | Ada Masoero

Poliedrico e polimaterico | Ada Masoero