Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

Il Tabacchificio Cafasso a Paestum, sede della Borsa mediterranea del turismo archeologico (25-28 novembre)

Image

Il Tabacchificio Cafasso a Paestum, sede della Borsa mediterranea del turismo archeologico (25-28 novembre)

In Borsa si parla di turismo nel territorio

La 23ma edizione della Borsa all’insegna di un turismo archeologico più esperienziale, sostenibile e di prossimità

Laura Giuliani

Leggi i suoi articoli

All’insegna di un turismo più esperienziale, sostenibile e di prossimità. È l’auspicio nonché il programma tematico della 23ma edizione della Borsa mediterranea del turismo archeologico a Paestum dal 25 al 28 novembre, per la prima volta nella sede del Tabacchificio Cafasso, sito di archeologia industriale in prossimità dell’area archeologica e simbolo della Piana del Sele, oggi convertito a polo culturale ed espositivo.

«Dopo ventidue anni di precarietà, spiega Ugo Picarelli ideatore e sostenitore della Borsa, finalmente abbiamo una sede adeguata per la manifestazione che a causa della pandemia è stata annullata per ben tre volte». E aggiunge: «Questa edizione vuole essere il decollo della definitiva ripartenza con la dimostrazione che anche al Sud si riesce a fare sistema cogliendo le opportunità e mettendole a frutto».

Filo rosso della manifestazione il turismo in chiave di sostenibilità che significa, spiega Picarelli, «soprattutto valorizzazione del territorio, riscoperta delle aree interne e conoscenza del patrimonio minore, tasselli della nostra identità. Attraverso il racconto delle destinazioni archeologiche minori si favorirà la scoperta del territorio, puntando su un’economia anche circolare», complice anche il Covid-19 che ha dato il suo contributo in questa direzione.

La manifestazione come sempre presenta numeri da capogiro: 140 appuntamenti tra convegni e incontri, 500 relatori, la partecipazione del MiC con uno stand di 500 metri quadri e di quasi tutte le Soprintendenze (a eccezione di Liguria, Lombardia e Piemonte), dei direttori dei parchi e dei musei archeologici e dei direttori delle Direzioni regionali Musei del Centro Sud Italia.

Sarà poi l’occasione per la presentazione ufficiale della candidatura di certificazione di un itinerario culturale europeo del patrimonio archeologico subacqueo del Mediterraneo che collegherà Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Egitto, Grecia, Israele e Turchia. Inoltre tra i vari riconoscimenti saranno consegnati il Premio internazionale di archeologia subacquea «Sebastiano Tusa» e l’International archaeological discovery award «Khaled al-Asaad» in collaborazione con le testate archeologiche internazionalai.

Da segnalare la consueta conferenza annuale dei comitati scientifici Icomos Italia, la mostra «ArcheoVirtual» dedicata alle tecnologie multimediali e la partecipazione di tutte le associazioni di categoria.

Il Tabacchificio Cafasso a Paestum, sede della Borsa mediterranea del turismo archeologico (25-28 novembre)

Laura Giuliani, 24 novembre 2021 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Come per un abito di alta sartoria, la realizzazione di una teca richiede conoscenza, precisione e molta cura per i dettagli. Patrizia Venturini della Goppion ci racconta com’è nato il progetto di collaborazione con il Grand Egyptian Museum per il quale l’azienda lombarda ha prodotto oltre 150 vetrine «intelligenti» e su misura, con vetri invisibili a elevatissima tenuta

Colonia romana fondata nel 25 a.C. per volontà di Augusto con il nome di Augusta Praetoria Salassorum, la città conserva importanti monumenti romani. Ma anche il più grande sito megalitico d’Europa, con il grandioso MegaMuseo

È stato presentato oggi, 8 luglio, il nuovo allestimento di due sale del Museo Egizio, tra cui la Tomba di Iti e Neferu arricchita di un’ulteriore scena dipinta, scoperta nel 2023 da un’egittologa nei depositi del Museo di Antropologia ed Etnografia, che si aggiunge allo straordinario ciclo pittorico già esposto. Riconfermato per un altro mandato il direttore Christian Greco

La vita all’interno della casa, dall’educazione al tempo libero, alla bellezza, fino ad aspetti delle professionalità più note: 134 reperti raccontano la figura femminile nell’antica città vesuviana 

In Borsa si parla di turismo nel territorio | Laura Giuliani

In Borsa si parla di turismo nel territorio | Laura Giuliani