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Particolare di «Amaryllis rossi su sfondo blu» (1909-10) di Piet Mondrian

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Particolare di «Amaryllis rossi su sfondo blu» (1909-10) di Piet Mondrian

Hilma af Klint incontra Mondrian

Alla Tate Modern 250 opere in mostra fra dipinti, disegni e materiale d’archivio di due artisti inaspettatamente affini

Federico Florian

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Nata in Svezia nel 1862, Hilma af Klint è una delle figure più misteriose e affascinanti dell’arte del primo ’900. Nota per il suo Astrattismo pittorico di ispirazione esoterica, nel 1896 si unì al gruppo delle Cinque («de Fem»), composto da artiste interessate allo spiritualismo, al mondo naturale e ai nuovi sviluppi della scienza. Nel corso di una seduta medianica, uno spirito commissionò ad af Klint la creazione di un nuovo ciclo di lavori volti a rivelare, nelle parole dell’artista, «una nuova filosofia di vita». A distanza di dieci anni da af Klint, in una cittadina a 50 km da Amsterdam, nacque Piet Mondrian, il fondatore di De Stijl.

Prima di approdare alle sue calibrate composizioni geometriche, tuttavia, Mondrian abbracciò un naturalismo pittorico ben distante dall’Astrattismo per cui è noto ai più: a una produzione iniziale di scene pastorali tradizionali segue una fase luminista e impressionista in cui domina il paesaggio. Natura e spiritualismo andavano a braccetto nell’arte e nella vita del maestro olandese, tanto che nel 1909 divenne ufficialmente membro della Società teosofica.

Ad accomunare queste due straordinarie personalità, dotate di un’immaginazione fervida e anticonformista, non è solo l’astrattismo pittorico o una certa predisposizione al misticismo, ma anche uno sguardo attento e non convenzionale a una delle principali fonti di ispirazione per gli artisti nel corso dei secoli: la natura. La relazione con il mondo naturale è il focus di una grande mostra che la Tate Modern, in collaborazione con il Kunstmuseum Den Haag, dedica ai due artisti dal 20 aprile al 3 settembre, istituendo per la prima volta un dialogo tra le loro produzioni visionarie.

250 le opere in mostra fra dipinti, disegni e materiale d’archivio, volte a rivelare la profonda connessione che sia af Klint sia Mondrian (i quali non si incontrarono mai) intrattenevano con la natura. Tra i capolavori esposti, i dieci dipinti monumentali della serie «I dieci più grandi» (1907) di af Klint, esposti insieme per la prima volta nel Regno Unito; oltre a una selezione di sorprendenti dipinti figurativi di Mondrian, come «La nuvola rossa» (1907) ed «Evoluzione» (1911).
 

Particolare di «Amaryllis rossi su sfondo blu» (1909-10) di Piet Mondrian

Federico Florian, 18 aprile 2023 | © Riproduzione riservata

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Hilma af Klint incontra Mondrian | Federico Florian

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