Arabella Cifani
Leggi i suoi articoliLa prima parte del volume Effetto Sherlock di Victor I. Stoichita (l’autore questo mese sarà a Mantova per Festivalletteratura) è dedicata alla rivoluzione dell’esperienza visuale di Manet, Caillebotte e Degas; la seconda, attraverso i due capolavori «La signora scompare» e «La finestra sul cortile» di Alfred Hitchcok e ancora «Blow-Up» di Michelangelo Antonioni, esplora la capacità dell’arte cinematografica di proporre uno «spettacolo ottico».
Nella pittura, nel cinema e nell’arte contemporanea l’«Effetto Sherlock» è l’esercizio intellettuale della rivelazione, anche se per l’autore nessun mistero può essere risolto in modo definitivo. Si tratta di diventare investigatori delle immagini: di fronte al nostro sguardo l’arte acquista così senso e profondità.
Effetto Sherlock. Occhi che osservano, occhi che spiano, occhi che indagano. Storia dello sguardo da Manet a Hitchcock
di Victor I. Stoichita, traduzione di Cecilia Pirovano
244 pp., ill. col. e b/n
il Saggiatore, Milano 2017
€ 20,00
Altri articoli dell'autore
Lo studio della collezionista francese Nikita de Vernejoul ci restituisce un caravaggesco di alto profilo
La ritrattistica fra Cinque e Ottocento di guerrieri bellicosi, di presunte vedove e di personaggi spesso terrificanti in un ponderoso saggio di Jan K. Ostrowski
Al Fine Arts Film Festival di Venice in California, il film sul pittore emiliano vince il Best Historical feature
Il libro di Virtus Zallot interroga la visione tradizionale del rapporto e del legame fra immagini e letteratura di un’emozione universale alla ricerca di spiegazioni più profonde