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«Ritratto di Anna» (s.d.) di Vincenzo Gemito, Napoli, Museo e Real Bosco di Capodimonte

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«Ritratto di Anna» (s.d.) di Vincenzo Gemito, Napoli, Museo e Real Bosco di Capodimonte

Chiusi ma aperti | Gemito a Capodimonte

La mostra al Museo e Real Bosco visibile sul sito e su YouTube

Anna Maria Farinato

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Napoli. Nella locandina della mostra una croce sulla data del 19 marzo indica senza possibilità di equivoci che l’appuntamento è stato cancellato. Ma l’invito a visitare «Gemito. Dalla scultura al disegno» nel Museo e Real Bosco di Capodimonte rimane valido. Come tantissimi altri luoghi della cultura la cui attività è stata messa in stand by dalla pandemia di Covid-19 anche l’istituzione napoletana ricorre al web e ai social per comunicare progetti e iniziative forzatamente differiti.

La «visita» a porte chiuse è introdotta da un testo in cui il direttore Sylvain Bellenger sottolinea il continuo gioco di scambi tra Napoli e Parigi (dove, al Petit Palais, si è da poco chiusa una mostra a sua cura incentrata sull’«anima napoletana» dell’artista»); il cocuratore Carmine Romano in un video di 15 minuti ci guida tra 100 delle circa 150 opere, tra disegni, dipinti e sculture, selezionate per l’esposizione, mentre il responsabile dell’allestimento, Roberto Cremascoli di COR arquitectos, spiega perché «non è possibile separare l’artista dalla sua città».

Il cocuratore Jean-Loup Champion delinea un ritratto di Vincenzo Gemito (1852-1929) «eterno scugnizzo nell'animo», mentre Maria Tamajo Contarini, terza curatrice della mostra, ci conduce tra le sue opere presenti nelle collezioni del Museo di Capodimonte.
 

Anna Maria Farinato, 20 marzo 2020 | © Riproduzione riservata

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