Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Stefano Miliani
Leggi i suoi articoliI maestosi Bronzi dorati di Cartoceto custoditi nel Museo della Città di Pergola, hanno bisogno di un «intervento conservativo». Grazie «alle più moderne e innovative tecnologie di restauro» si può ipotizzare che «alcuni dei frammenti più grandi conservati nei depositi del Museo Nazionale Archeologico di Ancona (per esempio un braccio maschile, la gualdrappa di un cavallo, frammenti di panneggio della veste femminile)» possano essere riassemblati al gruppo di età romana rinvenuto nel 1946 nella campagna di Cartoceto.
Le frasi virgolettate vengono dall’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro di Roma che, nel sito web, comunica di aver tenuto «un cantiere didattico della Scuola di Alta Formazione» per accertare la salute delle due donne, dei due cavalieri e dei due cavalli a Pergola e per controllare i 374 frammenti ad Ancona.
La «necessità» di un intervento scaturisce «anche grazie a ispezioni visive al microscopio, mappature, test di pulitura e prelievi (microdistruttivi)». Così l’Iscr ha avviato una «campagna di documentazione», per il momento sulla statua detta di Agrippina, e programmato «una fondamentale revisione della sala espositiva» affinché risponda a più aggiornati, «corretti e idonei parametri microclimatici».

Un momento del cantiere didattico della Scuola di Alta Formazione
Altri articoli dell'autore
Nuova pavimentazione, nuovi lampioni e una nuova, contestata pensilina: i lavori, costati 7,5 milioni, scatenano discussioni e malumori
Nella Rocca Albornoz e a Palazzo Eroli, a Narni, una settantina di sculture di uno dei maestri del Nouveau Réalisme per riflettere sul rapporto tra alto artigianato e creazione artistica
Il 6 aprile avrà luogo una commemorazione in ricordo delle 309 vittime del terremoto del 2009. Diamo conto della condizione di alcuni monumenti: il Castello spagnolo, le mura urbiche presso porta Brinconia, la Chiesa di San Marco e Palazzo Centi
La «culla» del francescanesimo era a rischio in quanto la soprastante cupola della Basilica di Santa Maria degli Angeli era preoccupantemente fessurata dal terremoto del 2016